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'Meet in Cucina', in vetrina l'esperienza degli chef abruzzesi

Tra i partecipanti all'evento di lunedì a Chieti il giovane sansalvese Nicola Fossaceca

redazione
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Il giovane chef sansalvese Nicola Fossaceca, del ristorante 'Al metrò' alla Marina, tra i partecipanti a 'Meet in Cucina', l'evento riservato a cuochi e operatori della ristorazione in programma lunedì 18 gennaio negli spazi del centro espositivo della Camera di Commercio di Chieti.

L'appuntamento, ideato dal giornalista Massimo Di Cintio, è promosso dall'Unione Cuochi Abruzzesi, dalla Camera di Commercio di Chieti e dal Comune di Chieti, ed è affiancato da importanti partner nazionali e regionali che operano nel settore.

La formula si ispira ai grandi congressi nazionali e internazionali di cucina e prevede l’intervento sul palco di 8 cuochi relatori: assieme a Fossaceca ecco Niko Romito (Reale Casadonna Castel di Sangro), la famiglia Tinari (Villa Maiella, Guardiagrele), la famiglia Spadone (La Bandiera, Civitella Casanova), Matteo Iannaccone (Cafè Les Paillotes, Pescara), Nadia Moscardi (Elodia nel Parco, L’Aquila) e Cristian Di Tillio (Il Ritrovo d’Abruzzo, Civitella Casanova). 

Ospite d’onore di quella che sarà la seconda edizione di 'Meet in Cucina' Massimo Bottura, chef titolare dell’Osteria Francescana di Modena, al secondo posto nella speciale classifica “The World's 50 Best Restaurants”, premiato con i massimi punteggi dalle guide italiane e internazionali. E’ previsto inoltre l’intervento di Rocco Pozzulo, presidente nazionale della Federazione Italiana Cuochi, e del professor Leonardo Seghetti che illustrerà la sua ricerca sulle varietà di grani e di farine locali, sui lieviti e sulla preparazione del pane per la ristorazione. 

Obiettivo del congresso è favorire l’aggiornamento professionale trasferendo le migliori esperienze dai cuochi di successo al maggior numero di altri colleghi cuochi/ristoratori, per stimolare in maniera diffusa la ricerca della qualità dell’offerta gastronomica.

 “Nell’ultimo decennio la ristorazione abruzzese è molto cresciuta – spiega l'ideatore Massimo Di Cintio – ma le potenzialità sono ancora enormi, sia perché abbiamo una nuova e ambiziosa generazione di cuochi, sia per la qualità dei nostri prodotti che possiamo e dobbiamo valorizzare, se vogliamo fare dell’Abruzzo una vera e propria destinazione gourmet”.

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