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Riaprono al pubblico le Terme Romane di Via Adriatica

Visite estive possibili, per quattro giorni alla settimana. Le sottolineature dell'assessore alla Cultura e al Turismo Della Gatta

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Riaprono il 24 giugno le Terme Romane a Vasto. A distanza di un anno dalla chiusura e dopo l’accordo sulla gestione raggiunto con la Soprintendenza archeologica Chieti-Pescara, il complesso termale di via Adriatica torna ad essere fruibile in tutto il suo splendore. Tutti i dettagli sono stati curati dall’assessore alla Cultura e al Turismo, Nicola Della Gatta.

Abbiamo raggiunto un accordo sulla gestione comunale che metterà in rete, in un’unica filiera, Palazzo d'Avalos, l’area archeologica di via Adriatica e le Terme Romane che saranno aperte quattro giorni a settimana durante il periodo estivo, dalle 18 alle 24, con il personale dei Musei civici”, spiega Della Gatta, l’ingresso sarà gratuito, perché deve essere garantito a tutti, mentre le visite guidate saranno a pagamento in conformità al tariffario.

Nel frattempo possiamo dire che, grazie alla Soprintendenza, all’esito del primo restauro compiuto l’anno scorso, sono stati assegnati 150mila euro per interventi di manutenzione straordinaria che verranno effettuati dal mese di settembre in poi. Nel frattempo verranno messi a dimora anche dei dissuasori per lo stazionamento dei piccioni che dopo i lavori hanno creato problemi sulla manutenzione soprattutto della parte musiva, bloccando la riapertura che era stata annunciata per il mese di maggio. La convenzione tra Comune e Soprintendenza”, prosegue Della Gatta, “fa chiarezza anche sugli oneri a carico di entrambe le parti, riservandosi la possibilità di immissione di figure di enti del terzo settore. Mi riferisco ad associazioni di volontariato come il Fai la cui esperienza è stata comunque positiva perché si era creata una efficace sinergia istituzionale, della quale sono comunque grato. I volontari del Fondo Ambiente Italiano si sono presi carico, in tempi in cui il Comune non era dentro la convenzione, quindi non era parte in causa, anche di stabilire i contatti con la Soprintendenza. Ora con la gestione comunale sarà tutto più facile, anche in un’ottica di promozione turistico-culturale con un unicum di facile fruibilità. Andremo a collocare anche una cartellonistica nuova, plurilingue, sostituendo i cartelli deteriorati presenti in altri siti del Patto Trigno Sinello”, conclude l’assessore.

Il giorno della riapertura delle Terme Romane sarà presente la nuova soprintendente di Chieti-Pescara, l’archeologa Chiara Del Pino.

La scorsa estate sollevò non poche polemiche la chiusura delle Terme Romane di via Adriatica.

Lo stop alle visite guidate, annunciate da un cartello affisso al cancello del complesso termale, fu causato dal ritiro della collaborazione da parte della delegazione del Fai di Vasto che con la Soprintendenza aveva stipulato una convenzione.

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