La classe quinta C della scuola primaria “G. Spataro” del Comprensivo 1 di Vasto, in questi ultimi giorni di scuola ha approfondito lo studio dei quotidiani. I ragazzi sono partiti dallo studio dell’articolo di cronaca del libro, per poi passare allo studio dei giornali cartacei, hanno portato in classe vari quotidiani: La Stampa, Il Centro, Il Messaggero, Il Corriere della Sera, Il Corriere dello Sport e Il Giornale e hanno fatto dei lavori di gruppo per coglierne le caratteristiche e le differenze. Poi hanno fatto con Google Moduli un sondaggio per capire quanto i giornali sono importanti nella vita quotidiana. Hanno coinvolto 66 adulti, tra familiari e amici. Il campione era formato da: 68% di donne, il 74% tra i 30 e i 50 anni. Di questi l’80% legge di solito i quotidiani, soprattutto digitali per il 54%, tra i giornali cartacei preferiscono Il Centro per il 42%, tra i giornali digitali soprattutto Zona Locale, Vasto Web, Histonium.net e Chiaro Quotidiano. Sono interessati soprattutto alle notizie di cronaca generale o di Vasto, e il 72% leggono giornali ogni giorno.
Hanno poi invitato in classe la giornalista de “Il Centro”, Anna Bontempo che con grande simpatia e gentilezza ha risposto all’intervista preparata dai ragazzi. Ha spiegato che dal 1986 collabora al quotidiano, ha scoperto questa passione grazie al suo professore di italiano delle superiori. Si occupa della cronaca di Vasto e delle tematiche in particolare ambientali. Ha dimostrato grande passione per il suo lavoro di giornalista, ma anche per il lavoro da poco conclusosi come assistente sociale. Da poco realizza un nuovo format dedicato all’ambiente e ogni volta si occupa di un argomento diverso per sensibilizzare la tutela del territorio e degli alberi.
Ha spiegato come è importante cercare le notizie e verificarle per evitare fake news. Ha scritto molti articoli sulla scuola, per evidenziare le attività che i bambini svolgono a favore dell’ambiente, ma non sempre può dare spazio a tutto perché c’è una sola pagina su Il Centro dedicata a Vasto e sono tante le notizie da scrivere. Ha raccontato che i giornali cartacei sono in crisi, sono sempre di meno i lettori e probabilmente tra 10 anni non ci sarà più questa tipologia di quotidiani, nell’indagine i ragazzi hanno visto che solo il 7% legge i giornali cartacei.
Per i ragazzi questo studio è stato molto interessante e li ha aiutati ad approfondire l’argomento dei quotidiani, per loro quasi sconosciuto. Hanno apprezzato il lavoro con i quotidiani cartacei, l’indagine, anche per le competenze digitali e soprattutto l’intervista alla giornalista Anna Bontempo che ha fatto capire ancora di più quanto è importante conoscere le notizie e diffonderle e in particolare impegnarsi per la tutela dell’ambiente. I ragazzi hanno promesso che si impegneranno per approfondire la conoscenza dell’italiano in tutte le sue sfaccettature e la cultura ambientale. Chissà se in futuro tra questi ragazzi non nasca un nuovo giornalista…