La cantautrice abruzzese Lara Molino è finalista dell’undicesima edizione del Premio Nazionale “Salva la tua lingua locale” (Sezione Musica), organizzato dall’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (UNPLI) e dall’ALI (Autonomie Locali Italiane), con la collaborazione del Centro Internazionale Eugenio Montale e, per la sezione scuola, l’ong Eip – Scuola Strumento di Pace.
L’artista, originaria di San Salvo, verrà premiata a Roma, al Campidoglio nella Sala della Protomoteca, il prossimo 7 dicembre. Il Premio, aperto agli autori in lingua locale, articolato nelle varie sezioni è nato nel 2013. Da diversi anni Molino, con le sue canzoni in vernacolo abruzzese, di cui scrive testi e musica, tiene concerti, incide dischi, ricordiamo tra gli altri "Fòrte e gendìle" pubblicato nel 2017 e "Amoremé" pubblicato nel 2022.
“Sono molto grata e felice - afferma Lara - Questo riconoscimento mi spinge ad andare avanti nella strada intrapresa, perché il dialetto è una lingua meravigliosa, spesso usata da artisti e scrittori che tentano di riportarla in vita. Il dialetto è una lingua che custodisce le usanze e le tradizioni di popoli apparentemente lontani, e che invece restituisce dei suoni andati perduti appartenenti alle nostre radici più profonde. Attraverso le parole dialettali si trovano i termini più appropriati per esprimere dei concetti.
Sono grata ai miei nonni e a mio padre per avermi insegnato dei termini che ho deciso di tramandare attraverso i testi delle mie canzoni. Ed è proprio a mio padre Michele che dedico questo premio”.