Venerdì 14 luglio alle ore 18,30 presso la Pinacoteca di Palazzo d’Avalos ci sarà un evento dal titolo “La felicità di pensare” incontro su G. K. Chesterton, in collaborazione con l’assessorato alla cultura, il Polo Liceale Mattioli e Vasto Scienza.
Interverranno: Mariella Di Brigida, professoressa di Discipline letterarie, Giovanni Molfetta, Curatore del libro Giovani idee. Intro Musicale a cura di Irina Glandilina, docente di pianoforte del Polo Liceale “R. Mattioli” di Vasto e Emanuele Santoro, allievo di Pianoforte.
Giovani idee è un’appassionante miscellanea di saggi di G.K. Chesterton: gli articoli vennero pubblicati su The Illustrated London News tra il 1922 e il 1928. Ogni scritto coglie aspetti originali del pensiero che interroga l’uomo di ogni epoca. «In questi articoli troverete tutto e insieme la gioia della scoperta di questo “tutto”, la “felicità di pensare” – come recita l’indovinato sottotitolo – e di pensare insieme», scrive Andrea Monda nel suo Invito alla lettura.
Gilbert Keith Chesterton (Londra 1874 - Beaconsfield, Buckinghamshire, 1936) romanziere, giornalista e critico inglese. Scrittore attivissimo e assai popolare, si servì di uno stile ironico e ricco di paradossi per criticare, in nome dei valori tradizionali, il materialismo della società industriale. Oggi la sua fama è legata ai romanzi polizieschi, protagonista il sacerdote padre Brown. Tra i più noti, L’uomo che fu Giovedì (The man who was Thursday, 1908), L’innocenza di padre Brown (The innocence of father Brown, 1911), La saggezza di padre Brown (The wisdom of father Brown, 1914), Il segreto di padre Brown (The secret of father Brown, 1927). In essi un bonario moralismo non nuoce alla verve dell’intreccio e delle situazioni. Notevoli anche gli scritti saggistici, tra cui L’età vittoriana nella letteratura (The victorian age in literature, 1913).