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'Vasto d'Autore', lusinghiero il bilancio

Ottimi riscontri, di critica e di pubblico, per la seconda edizione organizzata ai Giardini d'Avalos

redazione
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Il Festival Vasto d’Autore organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Vasto e con la direzione artistica di Patrizia Angelozzi di Angelozzi Comunicazione, ha registrato una grande affluenza di pubblico in una sentita partecipazione fin dall’anteprima del 24 giugno con l’incontro con il procuratore Nicola Gratteri e a seguire con Sabina Guzzanti, come le serate successive del 6-7-8-9 luglio dedicate ad autori e musica, con argomenti trasversali e diversi tra loro.

Dopo quattro giorni intensi di eventi cala il sipario sulla seconda edizione del Festiva che ha scelto di puntare sulla cultura, narrativa, giornalismo d'inchiesta, biografie ed anche musica. 

“Il grande successo della seconda edizione conferma la corretta scelta dei nomi coinvolti per ogni data. Appuntamenti molto seguiti che hanno conquistato il pubblico. Un grande privilegio inoltre per la Città di Vasto - hanno dichiarato il sindaco Francesco Menna e l’assessore alla Cultura Nicola Della Gatta - aver avuto sabato scorso, la prima data sul territorio nazionale in contemporanea alla data della Fondazione Bellonci per la presentazione del libro vincitore il Premio Strega 2023, Come d'Aria dell’abruzzese Ada D’Adamo edito da ElliotEdizioni. Un Festival che ha regalato alla cittadinanza e ai tanti vacanzieri intervenuti serate dense di riflessioni e approfondimenti”.

Sul palco, sono intervenuti Antonella Presutti, Carola Carulli, giornalista del TG2, la Compagnia della polvere, Marco Bova direttamente da “Report”, Michelangelo Iossa con la biografia su Rino Gaetano accompagnato dalla Piccola Underground Orchestra che ha coinvolto tutto il pubblico e Vincenza Alfano, Peppe Millanta, Elena Mearini, Micol Sarfatti e a chiudere in bellezza Michele Zatta (già produttore di Mare Fuori) con il suo romanzo accompagnato dalla partecipazione straordinaria dell’attore Vincenzo Ferrera, in una performance empatica e fuori dai canoni, apprezzata da tutti.

Un ringraziamento ai volontari, alla gestione degli eventi del personale di Palazzo d'Avalos, alla giornalista e docente Paola Cerella, preziosa intrattenitrice, con le foto di Costanzo D’Angelo a fissare momenti imperdibili.

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