“Un libro può essere un amico, un compagno di viaggio, un'avventura... È attivo il prestito dei libri di tutte le biblioteche scolastiche dell'I.C. Monteodorisio per far sì che tra i nostri alunni si stabilisca un rapporto affettivo con il libro fin dalla primissima infanzia.”: con queste parole cariche di “orgoglio virtuale”, l’Istituto Comprensivo Monteodorisio, attraverso la propria pagina Facebook, informa la Comunità circa una virtuosissima pratica che ha il suo fine ultimo, ancora una volta, nella promozione della lettura, che “mira a stimolare negli alunni un atteggiamento di curiosità e di interesse verso il libro favorendone l'approccio affettivo ed emozionale per educare bambini e ragazzi al piacere della lettura”.
Insomma un argomento non nuovo ma di cui non ci stanchiamo mai di parlare, consapevoli della reale portata di iniziative inerenti la lettura come quelle promosse da questo Istituto.
Iniziative e attività promosse in tutti gli ordini di scuola, per tutti gli alunni, e che prendono vita all’interno di luoghi magici, gli stessi che Marguerite Yourcenar chiamava “granai pubblici”.
Parliamo delle biblioteche presenti all’interno di ogni plesso dell’I.C. Monteodorisio, veri e propri luoghi-non luoghi in cui insegnanti e studenti quotidianamente vivono e coltivano l’amore per la lettura. Scrigni in cui i colori delle pareti e degli arredi scolastici si fondono e confondono con i mille colori di cover e pagine di libri e libri.
Ebbene, da oltre un mese, per la precisione a partire da giovedì 16 febbraio, ogni biblioteca, man mano, “ha aperto” le proprie porte al resto della Comunità, in particolare alle famiglie degli attori che le vivono ogni giorno, per condividere anche con loro, all’esterno, la propria missione di promozione della lettura sin dalla tenera età, nonché per fare del “tesoretto” in esse conservato un patrimonio “restituito” alla stessa Comunità; a tal riguardo è bene ricordare, infatti, che proprio le famiglie degli studenti hanno contribuito nell’incremento del patrimonio librario.
Entrambe queste due condizioni sono state rese possibili in un modo: dando avvio al prestito librario dei volumi in esse conservati.
Pur essendo diverse le modalità e le tempistiche con cui i prestiti avvengono, comune rimane l’idea alla base di questa lodevole iniziativa: la lettura si configura come uno strumento proficuo per la promozione del benessere individuale e sociale.
Insomma, non resta che augurare a grandi e piccini buona lettura!