È di 200 milioni di euro l’ammontare degli investimenti per i 38 nuovi progetti e le 3 nuove acquisizioni del patrimonio dello Stato contenuti nel Piano Strategico “Grandi Progetti Beni Culturali” varato dal Ministro della Cultura, Dario Franceschini, che ha ricevuto ieri il parere favorevole della Conferenza Unificata Stato-Regioni dopo il passaggio in Consiglio Superiore dei Beni Culturali.
“Tra i 38 interventi strategici finanziati, diffusi in tutta Italia, figura, unica in Abruzzo, la storica residenza marchesale di Palazzo d’Avalos, un bene simbolo della nostra Città - ha commentato il sindaco Francesco Menna - palcoscenico privilegiato per il tessuto culturale comunitario, in virtù della peculiare bellezza che lo caratterizza e per la straordinaria ricchezza dei suoi musei”.
A Palazzo d’Avalos sono destinati 2,8 milioni di euro che andranno a finanziare la realizzazione di una complessa progettualità curata dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Chieti e Pescara.
“Palazzo d’Avalos - ha dichiarato la Soprintendente Rosaria Mencarelli - si qualifica come uno dei massimi attrattori culturali abruzzesi, un punto di riferimento imprescindibile per il turismo culturale della regione. Per questo motivo l’impegno della Soprintendenza è stato massimo nel proporre al Ministero un progetto ampio e complesso che guarda a questo monumento come a un organismo vivo e pulsante nel quadro culturale nazionale”.
Nello specifico il progetto prevede: lavori strutturali per la riapertura dell’ala est vista mare; la revisione degli impianti di climatizzazione ed illuminazione; la realizzazione di una nuova esposizione del patrimonio archeologico, di magazzini fruibili con annesse sale espositive e di un deposito aperto per rendere visibili al pubblico le sale per la conservazione delle opere mobili. Anche i Giardini Napoletani saranno resi più accessibili, grazie ad ausili per non vedenti e pannelli
informativi.
Che il d’Avalos sia un’infrastruttura strategica che sia destinataria di attenzione ed operatività costanti da parte dell’Amministrazione comunale - si specifica in una nota diramata da palazzo di città - lo chiarisce l’assessore alla Cultura, Nicola Della Gatta: “Fin dall’inizio del mandato è apparsa chiaramente l’urgenza di investire su questo bene identitario della nostra comunità ogni energia programmatoria, soprattutto in ottica di adesione alle linee di finanziamento promosse in seno al Pnrr Cultura. Con la Soprintendenza e le sue qualificate professionalità abbiamo stabilito una piena ed efficace collaborazione che, come in questo caso, ottiene risultati rilevantissimi su cui orienteremo il lavoro dei prossimi mesi. Dopo la recente assegnazione di 800mila euro per il recupero della corte interna, oggi è una nuova bella giornata per tutti noi - ha concluso l’assessore Della Gatta - consapevoli, come siamo, che la valorizzazione del patrimonio culturale è uno degli assi fondamentali della crescita economica e sociale a cui la nostra comunità aspira”.