Una lezione all’aperto nel giardino della scuola Paolucci, per i ragazzi della IG e della II H, per riflettere sulla legalità e la mafia, approfondita con vari percorsi scolastici, con la partecipazione anche dell’Assessore Anna Bosco.
E’ stata l’occasione per scambiarsi le proprie riflessioni, per parlare del bene comune come primo passo di un cittadino responsabile, dell’importanza di avere cura del luogo in cui si vive, accorgersi del degrado, non dare per scontato che tutto questo tocchi a qualcun altro e molto altro ancora. In modo attivo e creativo gli alunni di IG hanno preso in carico un'aiuola all' ingresso della scuola, piantandoci fiori e dedicando idealmente ognuna di queste piante fiorite a una vittima di mafia . Mentre la II H, ha voluto dare un senso ad un pilastro presente nell'area ripulita, un "relitto" (con ferri arrugginiti sporgenti ) di un vecchio progetto abbandonato, trasformandolo in una sorta "albero di Falcone", una testimonianza del proprio impegno in memoria di un “grande esempio di legalità”. A questo "albero" i ragazzi di II H hanno appeso i loro pensieri e i ragazzi della I G hanno aggiunto dei fiori di carta.
Dopo il ricordo di Giovanni Falcone, doveroso quando si parla di lotta alla mafia, e aver appeso i messaggi all’albero, i ragazzi della II H hanno letto ad alta voce alcune poesie di Alda Merini, di Valerio Magrelli e di Valentino Zeichen.
L’incontro si è concluso con la lettura a più voci della poesia di Umberto Santini “Ricordati di ricordare” , una sorta di appello dei nomi dei caduti nella lotta alle mafie e per la democrazia e vittime innocenti.