L’Abruzzo in zona gialla riapre anche i musei.
Dal 27 aprile riaprono a Vasto i Musei di Palazzo d’Avalos. E’ possibile visitare il Museo Archeologico, uno dei più antichi d’Abruzzo, al suo interno sono conservati reperti archeologici che testimoniano fasi storiche dall’età del ferro al periodo frentano (dal IX al III sec a.C.), dalla fondazione e sviluppo della città romana di Histonium all’Altomedioevo. Il Museo del Costume che espone preziosi abiti e corredi abruzzesi databili dagli inizi dell’800 ai primi del 900, donati da famiglie vastesi che hanno così voluto contribuire alla costituzione di questa singolare raccolta.La Pinacoteca che comprende la sezione più antica della pinacoteca civica con le opere donate alla città nel 1898 da Giuseppe, Filippo, Nicola e Francesco Paolo Palizzi e da alcuni privati. La Galleria d’Arte Contemporanea che espone la Collezione di Arte Contemporanea che trae origine dalla mostra permanente Mediterrania con ottanta opere di quattro artisti italiani (Bonichi, Carmassi, De Stefano, Falconi) e quattro spagnoli (Mensa, Orellana, Ortega, Quetglas) che pur nella loro diversità testimoniano la loro appartenenza a uno stesso ambito geografico e culturale. Infine è possibile visitare il Giardino Napoletano, originale impianto tardo settecentesco.
I musei fino al 15 giugno saranno aperti al pubblico il martedì, mercoledì, giovedì dalle 10,’’ alle 12,00 e il venerdì dalle 16,00 alle 19,00. In linea con le recenti disposizioni governative, i musei saranno ora visitabili anche il sabato, la domenica e i giorni festivi dalle 10,00 alle 13,0 e dalle 16,00 alle 19,00, previa prenotazione che deve essere effettuata almeno il giorno prima.
E’ possibile prenotare anche tramite mail all’indirizzo: palazzodavalos@archeologia.it
Per accedere ai musei, sarà necessario rispettare regole di comportamento ormai consolidate: rilevamento della temperatura, uso della mascherina, igienizzazione delle mani, rispetto della distanza interpersonale di almeno 1 metro. Sono previsti inoltre percorsi d’ingresso e di uscita differenziati.