Un riconoscimento prestigioso, ottenuto anche quest’anno e che riempie di gioia, un risultato che ha visto in prima linea gli assessorati alla Cultura e alla Pubblica Istruzione nella promozione culturale facendo rete con le Istituzioni scolastiche quali protagoniste attive del territorio.
Dalla lettura dipendono lo sviluppo intellettuale, sociale ed economico delle comunità: è con questa consapevolezza che il Centro per il libro e la lettura, d’intesa con l’Anci–Associazione Nazionale Comuni Italiani attraverso la qualifica di "Città che legge" ha deciso di promuovere e valorizzare quelle Amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura. L’intento è di riconoscere e sostenere la crescita
socio-culturale attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.
“Una città che legge garantisce ai suoi abitanti l’accesso ai libri e alla lettura – attraverso biblioteche e librerie – ospita festival, rassegne o fiere che mobilitano i lettori e incuriosiscono i non lettori - ha dichiarato il sindaco Francesco Menna - partecipa a iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie e associazioni e aderisce a uno o più dei progetti nazionali del Centro per il libro e la lettura (Libriamoci, Maggio dei libri), si impegna a promuovere la lettura con continuità anche attraverso la stipula di un Patto locale per la lettura che preveda una stabile collaborazione tra enti pubblici, istituzioni scolastiche e soggetti privati per realizzare pratiche condivise. Ringrazio gli assessori Anna Bosco e Giuseppe Forte che hanno contributo a questo importante riconoscimento”.