Presso l'Archivio Storico Comunale di "Casa Rossetti" c’è stata la sottoscrizione dell'atto di donazione al Comune di Vasto dell'Archivio Luigi Marchesani - Fondo Izzi.

Quattro grossi faldoni con 8 voluminose raccolte. Documenti di archivio di Luigi Marchesani (1802-1870), medico chirurgo, filantropo, archeologo, storico patrio e umanista. L’uomo che tra l'altro ha lasciato alla città tre insigni monumenti: la Storia di Vasto (1838), il Museo Archeologico e l'Ospedale Civile. 

E’ stato un generoso atto d’amore verso la città delle sorelle Izzi che si sono private di un bene di famiglia per metterlo a disposizione della collettività e degli studiosi. “La pecurialità di questa donazione è che riguarda una sola persona e abbraccia tutte le sue molteplici attività”, ci ha tenuto a sottolineare la prof.ssa Gabriella Izzi Benedetti, discendente del Marchesani, che ha scritto diversi volumi sullo storico ed ha approfondito ed ordinato l’archivio.

Parole di ringraziamento del sindaco Francesco Menna e dell’assessore ai Beni ed alle Attività Culturali Giuseppe Forte. Un plauso alla responsabile dell’archivio storico della città Renata d’Ardes che ha suggerito la donazione ed ottenuto consenso da parte della famiglia Izzi.

Ora i volumi, che contengono preziosi documenti storici, sono consultabili da tutti presso l’Archivio Storico Comunale in Largo Piave (Casa Rossetti, loggia Amblingh), ma hanno bisogno di restauro. Operazione a cui penserà il Comune nei prossimi mesi.