Le notizie di ogni giorno dimostrano quanto gli atti di violenza sulle donne siano molto più diffusi di quanto si possa pensare, il bilancio in termini di cronaca è, infatti, drammatico. Si tratta di un tema che appartiene a tutti e sul quale fortunatamente negli ultimi mesi si è alzata ancora di più la sensibilità collettiva.
In un simile contesto, i centri antiviolenza rappresentano preziosi avamposti, spesso il primo approdo per donne e minori in difficoltà , pertanto vanno difesi e sostenuti. E proprio in questa direzione va il Natale di Metamer, azienda con sede a San Salvo e fortemente radicata sul territorio da oltre quarant’anni, che ha scelto di dedicare l’intero budget destinato ai doni natalizi al Centro Antiviolenza Ananke di Pescara, in nome della lotta contro la violenza sulle donne e sui minori. Un gesto concreto, ha spiegato la dirigenza Metamer, in un’ottica di consapevolezza e responsabilità sociale. «Alla base della decisione – si legge in una nota dell’azienda -, la convinzione profonda che la lotta contro la violenza di genere sia una responsabilità condivisa che coinvolge l'intera società . Come azienda, abbiamo il potere e la responsabilità di fare la differenza, contribuendo al benessere della comunità in cui operiamo. Ananke è un faro di speranza per molte persone, offrendo supporto concreto e assistenza a coloro che sono vittime di violenza di genere. La loro missione è di fondamentale importanza e siamo orgogliosi di poter sostenere il loro impegno attraverso questa donazione».
Gratitudine è stata espressa dalla presidente dell’Associazione Ananke, Brunella Capisciotti, con queste parole rivolte all’amministratore delegato Nicola Fabrizio: «Il sostegno che l’azienda Metamer ha deciso di dare attraverso la donazione del budget per le strenne natalizie, ha per noi socie un duplice valore. La donazione è vero, contribuirà a sostenere economicamente le numerose attività a favore delle donne. Ma la scelta a favore dell’Associazione Ananke rappresenta al contempo la sensibilità al tema della lotta alla violenza di genere, un fenomeno che riguarda tutti e tutte e che tutti e tutte possiamo combattere».
L’Associazione Ananke gestisce una casa rifugio ad indirizzo segreto e durante il Covid ha fornito assistenza anche per le emergenze abitative. In occasione del 25 novembre scorso, Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, l’associazione Ananke ha reso pubblici i dati del proprio lavoro di contrasto alla violenza maschile sulle donne. Dal 1 novembre 2022 al 31 ottobre 2023, il Centro Antiviolenza ha accolto 197 donne fornendo loro ascolto, consulenze legali e psicologiche. L’equipe del Centro ha fornito supporto per l’allontanamento di 25 donne che si trovavano in condizioni di rischio di vita.
«La nostra speranza – ha concluso Nicola Fabrizio - è che questa azione possa ispirare non solo la nostra azienda, ma anche coloro che ci circondano, a prendere posizione e a sostenere cause sociali importanti»