Al caro Edmondo Laudazi che ci accusa di “esserci svegliati solo ora dal torpore” e che ci siamo solo ora resi conto dei “numerosi scoli di bonifica tappati dalla barriera dunale” nonché di esserci “preoccupati solo di affidare senza gara, la gestione dell’area agli amici ambientalisti piuttosto che adoperarci per garantire l’accessibilità piena delle aree ai cittadini –specie a quelli diversamente abili – ed agli operatori”, rispondiamo che tutto ciò è falso e tendenzioso.
Se al caro Laudazi interessa solo l’accessibilità piena delle aree al mare, tralasciando l’importanza che l’area ha, quale “Sito di Interesse Comunitario” rientrante nella Riserva di Marina di Vasto, a noi no. Al centro del nostro amministrare c’è un’attenzione particolare e vigile volta a garantire un equilibrato rapporto tra la conservazione degli habitat e delle specie presenti e l’uso del territorio per l’accessibilità alle aree ai cittadini. Questo è quanto stiamo facendo unitamente a Legambiente, WWF ed Istituto Abruzzese per le Aree Protette (IAAP) a cui abbiamo affidato la gestione dell’area.
Mantenere in uno “stato di conservazione soddisfacente” il patrimonio delle risorse di biodiversità, rappresentato dagli habitat e dalle specie di interesse comunitario, predisponendo misure di regolamentazione degli accessi e dei flussi turistici nonché delle attività di fruizione (come scritto nelle Linee Guida per la redazione dei Piani di Gestione dei Siti Natura 2000 nella Regione Abruzzo) è quello che vogliamo mettere in atto.
Ma al caro Laudazi è evidente che affidare “la gestione ed il controllo ad operatori pubblici e/o privati in grado di investire sul litorale, per garantire e promuovere la massima utilizzazione degli arenili, un migliore sviluppo economico sociale” e solo infine “la migliore salvaguardia ambientale”, è più importante.
Capiamo e comprendiamo come oggi l’accesso al mare sia difficoltoso.
Capiamo e comprendiamo che opere di ripristino della funzionalità di tutti gli scoli di bonifica esistenti, vadano fatte.
Ma stiamo lavorando al fine di trovare soluzioni adeguate ed ottimali per rendere l’area accessibile conservandone però la sua importante valenza ambientale.
Grande attenzione è quanto dunque stiamo e vogliamo riservare a suddetta area. E i prelievi delle acque effettuati in seguito alle segnalazioni sulla presenza di acqua che scorre al suo interno sono una riposta. Segno questo di attenzione nei confronti di un’area per noi importante da salvaguardare e preservare.
Ricordiamo al caro Laudazi che dal prelievo delle acque è risultato che le stesse non sono “contaminate da reflui fognari” e che pertanto sono “acque bianche”. Ed inoltre ribadiamo quanto già scritto: “Gli uffici comunali, in accordo e con la super visione delle associazioni ambientaliste che gestiscono la Riserva di Marina di Vasto, stanno predisponendo un progetto per far defluire le acque bloccate dall’avanzamento delle dune. Criticità che saranno eliminate garantendo la manutenzione dell’area”.
Quindi caro Edmondo Laudazi, la Giunta Comunale non è “inefficiente e confusa”. Non si autocelebra “in contesti ovattati e solo tra “amici” di parte o di partito, evitando il confronto”.
La Giunta Comunale sta lavorando al fine di rendere l’area accessibile ai cittadini rispettando la salvaguardia del territorio. Se l’interesse sarebbe stato solo quello di rendere liberi gli accessi, avremmo chiamato “mezzi meccanici” per spianare, sbancare e realizzare opere di passaggi pedonali distruggendo l’ambiente circostante. Non è questo il nostro modo di operare.
Chiediamo scusa a quanti non possano accedere al mare per via degli accessi ostruiti. Ma il bene cittadino va di pari passo con il bene ambientale.
Come Pd di Vasto ribadiamo il nostro appoggio e sostegno al Sindaco Francesco Menna, alla sua Giunta e ai consiglieri comunali di maggioranza.