E' partita ieri “Un'Estate a Colori”, una iniziativa del Consorzio Matrix e Invos, patrocinata dal Comune di Vasto e dalla Prefettura di Chieti, che offre animazione ai bagnanti nei lidi di Vasto Marina.
Un progetto rivolto alle famiglie, bambini e genitori. Operatori e immigrati ospitati nei centri di accoglienza della cooperativa sociale, muovono così un altro passo importante per offrire una immagine più vera del fenomeno migratorio, e soprattutto per stimolare l'integrazione attraverso giochi, divertimento, animazione. Il tutto al ritmo di musica e balli della tradizione africana.
Una novità assoluta per quanto concerne il concetto di accoglienza, che non si ferma dunque a un'assistenza primaria, ma va oltre, lanciando un genuino messaggio a cittadini e turisti.
E' di queste ore la polemica innescata dal turista intollerante alla visione di disabili presso una struttura abruzzese, che provocherebbe nocumento – a suo dire – alla serenità dei suoi figli, “costretti a vedere dalla mattina alla sera persone che soffrono su una carrozzina”. Questo episodio fa riflettere sull'esistenza di una mentalità che ha bisogno di aprire le porte all'altro, in tutti gli ambiti del sociale. E proprio in vacanza si estremizzano comportamenti, visioni del mondo, quando i freni inibitori sono dimenticati nei torridi uffici in città.
Valutando il successo del primo giorno trascorso di “Un'Estate a Colori”, in cui i primi a divertirsi con questi particolari animatori sono i bambini, scevri da pregiudizi o sovrastrutture mentali, si può pensare, con prudente fiducia, al “turista intollerante” come a un caso isolato.
Le attività sono pensate secondo logiche educative, strutturate sulla condivisione, l’accettazione delle regole e il rispetto reciproco, senza trascurare l’aspetto ludico e il divertimento indispensabile nella fascia d’età di riferimento. Il gioco insegna a socializzare e soprattutto a comunicare in maniera adeguata ed efficace con chi in altri contesti può apparire diverso.
I destinatari sono i bambini di età compresa tra i 5 e i 12 anni in un’esperienza di incontro, gioco e divertimento senza confini. A beneficiare di tale iniziativa non sono solo i bambini, ma anche I migranti, che come animatori sono partecipanti attivi del loro processo integrativo, ed infine anche i genitori, il Comune di Vasto e la Prefettura di Chieti, che dando fiducia a tale progetto, ne sono pienamente collaboratori.
L'appuntamento di “Un'Estate a Colori” è a Vasto Marina negli stabilimenti balneari che hanno sposato il progetto, vale a dire Lido Acapulco, Lido Baiocco, Lido Fernando, Ristorante Mamitas, Lido Miramare, Hotel Principe, Lido Romagnoli, Hotel Sabrina, La Sirenella, Hotel Vittoria.