Da Davide D'Alessandro riceviamo e pubblichiamo questa nota nella quale ufficializza le proprie dimissioni da coordinatore di ''Polis'', il laboratorio politico-culturale sorto a Vasto per la costruzione del Partito Democratico. ''Mi dimetto da coordinatore di Polis, il laboratorio politico-culturale per la costruzione del Partito Democratico, perché da null'altro posso dimettermi. Polis è nato per, non contro. Purtroppo, in questi mesi, ho potuto registrare da più parti un fastidio crescente, un timore eccessivo, un intollerabile clima ostile verso le nostre proposte, le nostre idee, il nostro modo di pensare il nuovo soggetto politico e, a volte, il nostro stesso esistere. Polis non ci dev'essere. Poiché, con gli amici Nicolangelo D'Adamo e Luigi Murolo avevo fondato Polis per collaborare con i partiti e non per sostituire i partiti, non posso accettare di essere considerato alla stregua di un sovversivo (anche se di qualche sovversivo ci sarebbe bisogno!). Voglio tornare a scrivere e scrivendo non intendo arrecare danno anche agli altri due fondatori, per cui mi levo di torno in modo da separare le mie azioni da quelle di Polis. Mi auguro che loro, insieme agli altri soci, possano proseguire la strada intrapresa suscitando, ne sono certo, reazioni più disponibili. Ringrazio tutti coloro che hanno seguito Polis in questi mesi e li invito a non esprimere alcuna solidarietà. La solidarietà è bella prima e durante (e ringrazio chi non l'ha fatta mai mancare). A quella dopo non ho mai creduto''.