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ASL-UNIONE INDUSTRIALI, UN PIANO CONTRO I PROBLEMI NEI LUOGHI DI LAVORO

a cura della redazione
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Una sinergia per affrontare insieme temi importanti e di comune interesse, come assenteismo, sicurezza negli ambienti di lavoro, controllo delle emissioni inquinanti, tutela dell'ambiente. E' quanto scaturito dall'incontro che si è svolto questa mattina tra il direttore generale della Asl Lanciano-Vasto, Michele Caporossi e una delegazione dell'Unione Industriali della Provincia di Chieti, composta dal presidente Silvio Di Lorenzo, dal direttore Giancarlo Gardellin e dal responsabile delle Relazioni Industriali Fabrizio Citriniti. Si è trattato di un confronto a tutto campo su argomenti di interesse comune che investono la realtà produttiva della provincia di Chieti, con particolare riferimento a quella della Val di Sangro e del comprensorio Vasto-San Salvo. Particolare attenzione è stata prestata al fenomeno dell'assenteismo, che assume le dimensioni di un vero e proprio problema a causa delle proporzioni assunte negli ultimi tempi: le stime di Confindustria, infatti, parlano di una media attestata tra il 6-7%, a cui si aggiunge un'ulteriore criticità determinata da giornate e turni nei quali si arriva a superare il 10%. ''Dati come questo creano grossi problemi alle aziende sotto il profilo organizzativo - ha sottolineato Di Lorenzo - perché ci si ritrova a dover far fronte a un ciclo produttivo con una forza lavoro minore di quella prevista, il che comporta inevitabili effetti negativi in termini di efficienza. E' evidente, quindi, la necessità di riportare il tasso di assenteismo entro limiti più accettabili, sia per quanto riguarda i permessi per malattia che per quelli di altri natura''. La questione rappresenta per Confindustria un doppio fronte di azione, perché se da un lato c'è interesse a mettere le aziende nelle condizioni più favorevoli per soddisfare la produzione, dall'altro c'è un interesse pari per la tutela dell'occupazione, sulla quale un'alta percentuale di assenteismo può incidere negativamente; sono noti, infatti, i casi di aziende che hanno de-localizzato le proprie linee produttive anche a causa di un numero di astensioni dal lavoro ritenuto insostenibile. ''La difesa e la crescita delle imprese di questo territorio è un tema sul quale ognuno deve fare la propria parte, e la nostra Azienda non si tira certo indietro - ha assicurato Caporossi - . Nel rispetto dei diritti e della salute dei lavoratori chiederò ai nostri operatori, medici e ispettori della prevenzione, di verificare da parte di tutti il rispetto delle regole, e di essere assolutamente rigorosi nei controlli, siano essi riferiti ai lavoratori o alle imprese. E' necessario costruire una coscienza lavorativa che mostri responsabilità ancora maggiore nel limitare l'assenteismo, e una coscienza imprenditoriale più attenta ai problemi della sicurezza. Da parte della Asl mettiamo in campo tutto l'impegno possibile, per costruire condizioni di lavoro migliori per tutti''. Nella foto il direttore generale Asl Michele Caporossi
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