Cerimonia di inaugurazione, oggi pomeriggio a San Giovanni in Venere a Fossacesia, per la riapertura della cripta dell'abbazia, al termine dei lavori di restauro di quattro antichi e preziosi affreschi del monsatero benedettino.
L'intervento, promosso dall'Archeoclub di San Vito Chietino, ha avuto un costo di 137mila euro e la maggior parte del carico finanziario è stato sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti con i contributi degli enti locali e del Ministero dell'Interno dal momento che il monumento nazionale, di proprietà del Fondo Edifici di Culto, è amministrato in ambito provinciale dalla Prefettura di Chieti.
Un vero gioiello di architettura religiosa l'abbazia di San Giovanni in Venere e davvero pregevoli gli affreschi interessati dai lavori di restaturo, affreschi realizzati tra il XII e il XIII secolo e che ora possono di nuovo essere ammirati negli splendidi colori originali, che nessuno, in questi ultimi secoli, ha avuto la possibilità di osservare.
La manifestazione di oggi pomeriggio, a partire dalle ore 17, prevede il saluto delle autorità , con la partecipazione del Prefetto di Chieti Vincenzo Greco, la benedizione della cripta da parte dell'arcivescovo della diocesi di Chieti-Vasto, monsignor Bruno Forte, ed una visita guidata con l'illustrazione degli interventi effettuati sotto la direzione della Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropoligico, a cura della direttrice dei lavori, Giovanna Di Matteo, lavori ad opera della ditta 'Segarelli Susanna'. Seguirà un'esbizione del Coro Polifonico Stella Maris di Vasto Marina diretto dal maestro Paola Stivaletta.