Folta la platea, ieri pomeriggio nella Pinacoteca di Palazzo d'Avalos, per l'illustrazione del Piano di Recupero del Centro Storico. Presenti, tra gli altri, l'architetto Pier Luigi Cervellati, l'urbanista incaricato dall'amministrazione comunale, a capo di un pool di tecnici che ha redatto il piano, ed il sindaco Luciano Lapenna.
Tra i punti principali la zona a traffico limitato nel cuore del borgo vecchio, nell’area compresa tra corso De Parma e Porta Nuova, la possibilità di rialzare di un altro piano gli edifici ad un unico piano della zona del centro, il progetto di riqualificazione di piazzale Histonium, nell'area retrostante il municipio, ed infine un’ipotesi di ricostruzione del convento di piazza Santa Chiara, abbattuto per la realizzazione dell'attuale mercato coperto.
“L’obiettivo è restituire al centro storico di Vasto un’identità che si è andata via via snaturando - ha detto nel suo intervento il professor Cervellati, docente ordinario di Progettazione e riqualificazione urbana e territoriale presso l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia - Sono disposto ad accogliere contributi delle associazioni di categoria anche perché questo Piano deve essere letto in un’ottica di collettività e non di proprietà di ognuno. Le case di un piano possono rialzarsi di un altro piano, rispettando gli elementi esterni - ha poi aggiunto spiegando una delle linee guida di quanto prospettato - una possibilità data dal fatto che in certi periodi storici la popolazione di Vasto è aumentata, rimanendo però nel perimetro del centro storico. La forma urbana per secoli è rimasta la stessa, fino alla frana del ‘56”, dopo la quale lo sviluppo edilizio si è esteso verso nord".
Tra le proposte quella del "ripristino del convento di Santa Chiara delle monache clarisse" (dove ora c'è il mercato coperto) ed un restyling del piazzale Histonium, l’area parcheggio nella zona della sede del Comune di Vasto dove prevista la ristrutturazione di alcuni edifici, a tutt'oggi autentici ruderi, e dello stesso palazzo municipale. Nel corso della pubblica conferenza di ieri pomeriggio un altro tema toccat, di particolare interesse per residenti e commercianti dell'area, è stato quello della viabilità. In merito a questo argomento ha relazionato l'ingegner Paolo Marino. “Tutto è legato all’apertura del parcheggio multipiano di via Ugo Foscolo, che potrà ospitare oltre 300 auto - ha spiegato - Attualmente, nel centro storico, i posti macchina sono 822, 505 dei quali lungo le strade e 317 nei parcheggi. In base ad un calcolo effettuato di martedì, giorno di minore intensità del traffico serale, 140 posti in meno rispetto al fabbisogno. Facile immaginare quanto quest’ultima cifra possa salire nei week-end. L’ipotesi di regolamentazione del traffico sul medio periodo prevede, dopo l’apertura del parcheggio multipiano di via Ugo Foscolo, l’istituzione della zona a traffico limitato, nell’area delimitata a sud da corso De Parma e a nord dall’arco di Porta Nuova, l’ex carcere di via Aimone e il Teatro Rossetti".
Il sindaco Luciano Lapenna ha infine auspicato che su questo Piano possa avviarsi un percorso condiviso, con la possibilità di ulteriori aggiustamenti. Per 20 giorni, ogni cittadino potrà visionare nel dettaglio le varie proposte, che dovranno tenere conto delle posizioni delle associazioni di categoria e dei consorzi di via, con cui verranno organizzati incontri mirati. Lavoriamo perché il Piano possa essere condiviso da tutti.