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IL GENERALE MORI, COINVOLTO NELLA 'QUESTIONE PAPELLO', OSPITE LUNEDI' A VASTO AD UN CONVEGNO DEL SULPM SULLA SICUREZZA

a cura della redazione
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Proprio nei giorni in cui torna in auge la polemica sul papello, lo scottante manoscritto contenente, in dodici punti, le presunte richieste di tregua fatte da Cosa Nostra allo Stato negli anni '90, compresa l'abrogazione dell'articolo 41 bis sul carcere duro, l'ex comandante del Ros, il generale di divisione Mario Mori, sarà ospite, lunedì a Vasto a Palazzo d'Avalos, in occasione della Giornata di formazione e informazione sulla sicurezza. L'organizzazione di questo appuntamento è a cura del Sulpm, il sindacato autonomo di Polizia Municipale, in collaborazione con i Comuni di Vasto e Roccaraso. Mori sarà tra i relatori del convegno (il suo intervento è programmato alle ore 15.15) ed il suo nome è tra quelli che compaiono in calce al manoscritto, tra i destinatari del papello, da trasmettere poi a esponenti di primo piano del governo dell'epoca. Se l'ha ricevuto per davvero, ha detto nei giorni scorsi il vice presidente del Csm, Nicola Mancino, allora ministro dell'Interno, dev'essere Mori a rivelare a chi l'ha dato. Massimo Ciancimino, figlio di Vito, ex sindaco di Palermo, che quel documento avrebbe ritoccato e Rita Borsellino, chiedono a chi sa di fare finalmente chiarezza. E proprio a Vasto, dal palco della festa dell'Italia dei Valori a Palazzo d'Avalos, Salvatore Borsellino, fratello del magistrato Paolo assassinato dalla mafia, infiammò la platea chiedendo a gran voce che fine avesse fatto l'agenda rossa del giudice, assassinato in via D'Amelio nel '92. Una cartella, quella del giudice, mai trovata e, secondo i familiari, contenente documenti importantissimi sulle stragi del periodo. Mori, da parte sua, ha già parlato di questa vicenda: "Quando leggo di quel post-it col riferimento alla consegna del documento alla mia persona resto basito. Perché mai, e dico mai, in vita mia ho visto quel documento, mai Vito Ciancimino me lo ha consegnato, mai ho avuto conoscenza di quei dodici punti e delle correzioni, così leggo, di Ciancimino. Per me è un falso clamoroso, è tutta una montatura. E il tempo lo dimostrerà". Il generale Mori, attualmente in congedo, svolge il ruolo di consigliere per la sicurezza del Comune di Roma, ed è incaricato di svolgere la relazione sul tema "Cooperazione tra gli operatori di polizia-Sicurezza partecipata, integrata e urbana". Al convegno, tra gli altri, prenderà parte anche l'ex dirigente del Commissariato di Polizia di Vasto Ugo Terracciano che relazionerà sul tema "Permanenza illegale nel territorio dello Stato – Reato di natura contravvenzionale". L'appuntamento, ricorda il tenente Enzo Paolini della segreteria organizzativa, verrà aperto alle ore 9.15. A chiuderlo, nel pomeriggio, sarà il comandante della Polizia Municipale di Gambettola Maurizio Marchi.
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