E' funzionante da qualche giorno l'impianto che illumina la caratteristica Croce di Montevecchio a Vasto Marina. Fortemente voluta dal compianto presidente dell'Associazione Pro Emigranti d'Abruzzo, Silvio Petroro, la Croce è simbolo di speranza di vita e vessillo di riconoscenza a quanti, abruzzesi e vastesi, non hanno più fatto ritorno nell'amata terra. Fu sistemata sulla collina di Montevecchio il 1° agosto 1993. Un simbolo che per troppo tempo è stato abbandonato. Diverse, infatti, anche le denunce per lo stato di degrado in cui versava la zona. Nel mese di agosto, in occasione del ventennale del gemellaggio Vasto-Perth, in segno di benvenuto alla delegazione australiana era stata organizzata una cerimonia nei giardini di Palazzo d'Avalos che prevedeva l'illuminazione della Croce ma qualcosa, in quell'occasione, non funzionò. Dalla festa patronale di San Michele, come richiesto dall'imprenditore Gianni Petroro, figlio di Silvio, scomparso alcuni mesi fa, la Croce è adesso finalmente illuminata.