Tanta gente si è ritrovata lunedì pomeriggio nella cappella dell'ospedale di Vasto per celebrare la Festa di San Pio. Troppo piccolo, alla fine, si è rivelato questo spazio e tanti devoti si sono dovuti sistemare nel corridoio adiacente per partecipare alla celebrazione eucaristica presieduta da padre Nicola Galasso cappuccino e da don Palmerio cappellano dell'ospedale. Padre Nicola, nella sua omelia, ha ricodato la figura di questo Santo che nel silenzio ha sofferto. "Chi si recava a San Giovanni Rotondo per partecipare alla sua Messa, per chiedergli consiglio o confessarsi, scorgeva in lui un'immagine viva del Cristo sofferente e risorto. Sul volto di Padre Pio risplendeva la luce della resurrezione. Il suo corpo, segnato dalle "stimmate", mostrava l'intima connessione tra morte e resurrezione, che caratterizza il mistero pasquale". Alla celebrazione, oltre ai fedeli devoti del Santo, c'era il gruppo dell'Unitalsi di Vasto. Questa sera, intanto, alle ore 19 Santa Messa solenne nella Cattedrale di San Giuseppe per i gruppi di preghiera.