Inseguimento degno di un film d’azione, quello che ieri sera hanno compiuto gli agenti del Commissariato di Polizia di Vasto, intenti a raggiungere e bloccare un giovane rumeno che stava seminando il panico per le vie del centro cittadino con una folle corsa in auto che ha pure causato l’investimento di una donna in piazza Verdi. Il ragazzo, Costantin Onea, 29 anni di nazionalità rumena, residente a Montenero di Bisaccia, era alla guida, ubriaco, di una Fiat 'Marea' station wagon risultata anche priva di polizza assicurativa e con revisione scaduta. Onea, da Montenero, ha raggiunto Vasto passando per San Salvo ed arrivando a Sant'Antonio Abate. All’altezza di via Luigi Cardone molti automobilisti hanno allertato il 113 del Commissariato per il suo procedere zigzagando e a folle velocità . Il giovane, dopo aver anche urtato alcune vetture in sosta danneggiandole, non ha interrotto la sua folle corsa anche quando in piazza Verdi si è trovata di fronte F.F., 35 anni, casalinga di Vasto, investita e successivamente trasportata in ospedale da un'ambulanza del 118 (trauma cranico, contusioni ed escoriazioni multiple per la donna). Poco dopo una volante del Commissariato riesciva a bloccare l’uomo in via Adriatica, nelle vicinanze dell'Arena comunale alle Grazie. Gli agenti, per evitare che il rumeno raggiungesse Vasto Marina, avevano bloccato via Roma in direzione di via Magnacervo, costringendo così il rumeno ad imboccare proprio via Adriatica. Azione compiuta solo quando una volante da piazza San Pietro confermava che nessuno transitava sulla strada che poteva essere imboccata in senso contrario. Una volta bloccato, l'uomo, in preda ai fumi dell'alcol, ha comunque opposto resistenza, scagliandosi contro gli agenti e provocando loro lievi lesioni guaribili. L’uomo, incensurato, è stato arrestato. A suo carico le accuse di omissione di soccorso, guida in stato di ebrezza, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Costantin Onea, sottoposto al test dell’etilometro, è stato trovato con un tasso quattro volte superiore al consentito. E' adesso ristretto nel carcere di Torre Sinello di Vasto a disposizione dell'autorità giudiziaria.