Ha trascorso qualche ora sotto osservazione presso il Pronto Soccorso dell'Ospedale ''Renzetti'' di Lanciano l'ex ministro Remo Gaspari, caduto all'indietro mentre saliva sul palco della sala Mazzini del centro frentano per partecipare all'appuntamento di chiusura della campagna elettorale dell'Udeur. Ha riportato un leggero ematoma alla testa l'ottantacinquenne ex leader politico abruzzese ma le sue condizioni non sono giudicate preoccupanti dai sanitari del nosocomio lancianese. Gaspari, poco prima di questo sfortunato episodio, era stato a Vasto, presso la sala conferenza del Centro Benessere di località Sant'Onofrio per prendere parte al comizio di chiusura in città del partito di Mastella. Al suo fianco presenti i candidati alla Camera ed al Senato Dante D'Elpidio, Filippo Pollice e Rocco Salini, il segretario regionale Liberato Aceto, il consigliere nazionale Pietro Travaglini ed il candidato sindaco a Vasto Giuseppe Forte sostenuto nella competizione dall'Udeur. Gaspari, che ha parlato per circa 40 minuti, con grande lucidità ed ampia visione della politica regionale, nazionale ed internazionale, ha fatto la sintesi di quello che è accaduto in Italia negli ultimi 12 anni e di cosa ci aspetta per il futuro. Un discorso di alta levatura di un politico che nel momento in cui decise di uscire di scena non ha trovato in Abruzzo esponenti della sua caratura pronti a sostituirlo. Per il futuro il ministro Gaspari ha ipotizzato la ricostituzione di un grande partito di centro ''che non sarà più la Democrazia Cristiana ma che ad essa si ispirerà coinvolgendo tutti i moderati ed in particolare i cattolici democratici''.