E’ morto Giovanni Milazzo, artista fine e docente in pensione dell'Istituto d'Arte di Vasto molto amato dai suoi allievi. Giovanni, che conoscevamo da decenni, era noto per la sua correttezza nei rapporti umani e per i suoi grandi valori etici. Dotato di una grande sensibilità aveva sempre abbinato alla docenza il suo culto per l’arte. Ha fatto numerose mostre. A settembre 2007 aveva esposto a Bologna - ottenendo unanimi consensi - pitture e sculture moderne nel suo inconfondibile stile, maturato in lunghi anni di carriera artistica. Nella presentazione così scriveva di lui Italo Besca: "La scultura di Milazzo nasce da lontano da forme archetipe, maturate e sviluppato nell'assimilazione della lezione della Gestaldt, facendo coincidere la tecnica e l'ideazione, la cultura e l'immagine, tutto con estremo rigore e raffinatezza. Colpisce nell'opera di Milazzo la sottile magia con cui l'oggetto prende forma dalla luce e dal colore, impossessandosi dello spazio circostante del quale diventa silenzioso testimone e narratore di vicende, ore remote ,ora prossime. Le opere testimoniano una lunga riflessione sulla scultura e sul fare artistico in genere, in cui si evidenzia quella tipica tensione nirvanica propria della "plastica", che elimina ogni fronzolo per attenersi alla pura essenzialità , come già in artisti quali Brancusi o più recentemente Alviani o Mondrian e il Neoplasticismo in generale".