A breve verranno annunciate le date e la line up della quarta edizione del Supernova Festival, rassegna musicale totalmente gratuita organizzata da Sideshow Promotion tra Vasto e San Salvo e dedicata all’innovazione. L’anteprima dell’edizione 2009 è affidata a Langhorne Slim. Appuntamento questa sera 4 luglio alle 22 presso il Beat Cafè di San Salvo Marina (viale Berlinguer 69). Ingresso gratuito. Vispissimo country, bluegrass impenitente, blues, swamp, cajun, shuffle, un pizzico di errebì da New Orleans e un altro di folk irlandese, questo è Langhorne Slim nuovo menestrello americano di folk rock che imbracciata la sua chitarra acustica e riesce a trascinare chiunque dentro alla sua musica e a incantare dal vivo per la sua verve e vitalità. E’ un giovanotto dall’aria un po’ stranita che si fa chiamare come un bluesman del delta, accompagnato dal contrabbassista Paul Defiglia e dal batterista Malachi De Lorenzo, figlio di quel Victor De Lorenzo che ha fatto la storia della musica con i Violent Femmes. La sua storia è una storia comune a quella di molti altri. La provincia che non offre nulla, la città che offre tutto e abbaglia: accade anche negli Stati Uniti. Lui si chiama Sean Scolnick ed è nato 27 anni fa a Langhorne, Pennsylvania, da dove fuggì rapidamente puntando dritto verso le mille luci di New York. Del luogo d’origine tenne solo il nome ed a New York entrò immediatamente in contatto con la piccola ma agguerrita scena out-folk, nella quale si distinse immediatamente per la prepotente verve scenica, che in poco tempo ne fece l’attrazione più seguita. Ora sbarca in Europa per un tour oltre oceano che lo vede protagonista in diversi grossi festival italiani ed europei, ha all’attivo un EP “Electric Love Letter”, un cd sulla lunga distanza per la Narnack Records, etichetta per la quale incidono anche i Sonic Youth ed i leggendari Fall, queste registrazioni sono state accolte con grande entusiasmo dalle riviste specializzate, e non, di mezzo mondo. Da poco è uscito l’ultimo disco, dal titolo omonimo.