A distanza di un anno la Confraternita della Sacra Spina è tornata nella città umbra di Orvieto per una solenne manifestazione. Dopo la partecipazione alla Festività del Corpus Domini del 2008, nei giorni 20-21 scorsi di nuovo presenti per un avvenimento ancora più significativo, in occasione del XVIII Cammino Nazionale delle Confraternite delle Diocesi d’Italia. Due giorni di appuntamenti che hanno visto la partecipazione di moltissime Confraternite provenienti da tutta Italia e di oltre 10.000 fedeli vissuti in una atmosfera di intensa ed emozionante religiosità . Rispondendo all’invito rivolto al priore Nino D’Annunzio in occasione dell’incontro internazionale di Lourdes lo scorso anno e grazie alla disponibilità di Mons. Decio D’Angelo, è stata esposta ad Orvieto la reliquia della Sacra Spina traslata per l’occasione per la quinta volta da Vasto dopo Venafro, Pretoro, Isernia e Perth nel gennaio 2008; la presenza della Sacra Spina è stata fortemente sollecitata e voluta dal presidente della Confederazione Nazionale delle Confraternite d’Italia Francesco Antonetti e da Mons. Armando Brambilla, vescovo ausiliare di Roma e delegato della Cei per le Confraternite. Prima giornata della delegazione vastese accompagnata Don Decio D’Angelo culminata con la solenne rappresentazione del Miracolo del Corporale riproposto a distanza di oltre 50 anni (4-5 luglio 1953) sul sacrato del Duomo sotto la regia di Arnaldo Ninchi e accompagnata dal Coro Vox et Iubilum della Cattedrale diretto dal M° Stefano Benini e dal Gruppo dei Popolani dell’Associazione Orvieto e Medioevo e del C.A.S.T.-Tuscia e con la veglia di preghiera nella Cappella del Corporale dove erano esposte ai fedeli oltre alla Sacra Spina, la sacra Ostia di Alatri e la lingua di S. Antonio di Padova. A seguire ,il giorno successivo, la solenne processione nel centro storico (con itinerario ridotto a causa della pioggia) e celebrazione eucaristica nel Duomo con esposizione delle Reliquie sull’altare. Al termine della celebrazione lettura del mandato da parte di S.E. Mons. Armando Brambilla e conclusione della cerimonia con l’arrivederci al prossimo anno a Roma che ospiterà l’avvenimento. Questa due giorni di Orvieto si aggiunge alle tante altre solenni partecipazioni religiose della Confraternita della Sacra Spina e dei suoi numerosi fedeli che di volta in volta sono presenti e che vivono con la stessa intensità la religiosità dell’evento. Ancora un tassello importante nella vita della Confraternita grazie all’impegno assiduo del priore Nino D’Aannunzio, del suo vice Massimo Stivaletta e di tutti i confratelli. Un pensiero al caro ed amatissimo confratello Silvio Petroro che aveva manifestato fino all’ultimo il suo grande desiderio di prendere parte alla delegazione; problemi di salute la notte precedente la partenza lo avevano costretto a desistere. La notizia della sua morte ci ha raggiunti mentre era in corso la Veglia di Preghiera davanti alla Reliquia della Sacra Spina a lui molto cara lasciando tutti noi nello sconforto assoluto. Triste coincidenza ma di grande significato.