Luigi Marcello, consigliere comunale del Popolo della Libertà , in un'interrogazione presentata al sindaco Lapenna e all'assessore ai Servizi Sputore denuncia quello che è a suo dire "lo stato di degrado in cui versa la città nel momento in cui ci apprestiamo ad accogliere i primi turisti. Da almeno dieci giorni, ai margini delle strade - scrive il consigliere comunale - sono visibili cumuli di fogliame delle palme potate e lasciate ad essiccare senza procedere alla successiva raccolta. Queste foglie, con il passare dei giorni, subiscono processi de compositivi ed emanano cattivi odori e, inoltre, deturpano il decoro della nostra città , anche perché sono mucchi gettati confusamente a terra nelle zone più trafficate, panoramiche e di passeggio, in particolar modo a Vasto Marina che dovrebbe rappresentare il fiore all’occhiello della nostra città . Come se non bastasse, in altre zone, specie lungo le arterie di accesso, ci sono erbacce dappertutto; per non parlare della periferia che è letteralmente sommersa dalle erbacce con il pericolo che ne consegue anche per gli automobilisti. Lì dove invece esse vengono tagliate, come ad esempio nella parte terminale di via Istonia, prima di accedere su piazza Verdi, sono lasciate a fare bella mostra facendo apparire sporca e mal curata tutta la nostra città . A Vasto Marina, sul lungomare Duca degli Abruzzi, nell’area di sosta sud, da settimane sono stati accumulati rifiuti di ogni tipo, per lo più materiale spiaggiato nei primi di maggio. E’ una situazione intollerabile e nonostante le numerose sollecitazioni dei balneatori e dei cittadini sino ad oggi nessuno in Comune si è preoccupato di porre rimedio ad uno spettacolo così indecoroso. Discorso a parte andrebbe inoltre fatto per le zone di periferia da dove, oramai ci pervengono a più riprese segnalazioni di cittadini che fanno presente l’assoluta assenza di cura di quelle aree da parte dell’Amministrazione comunale". Marcello chiede di procedere alla rimozione dei cumuli di fogliame delle palme e dei rifiuti su via Duca degli Abruzzi e di effettuare interventi di sfalcio che seguano un programma dettagliato da condividere pubblicamente con la città affidandosi a personale specialistico, come accadeva fino a qualche mese fa, e non ricorrendo, come probabilmente avviene oggi, a personale non idoneo. "Gli impegni di spesa per questo genere di servizi che significano molto per l’immagine della nostra città - conclude - vanno aumentati ottimizzando la ridistribuzione delle risorse nell’ambito del medesimo settore di competenza per presentare la città in maniera diversa e cioè ben pulita ed accogliente, evitando il deturpamento delle sue bellezze".