Illustrazione, in generale, dei punti essenziali del programma e analisi, nello specifico, del quadro politico in casa centrosinistra nel Vastese. Prima tappa, questa mattina a Vasto, della campagna sul territorio da parte del presidente della Provincia di Chieti, Tommaso Coletti, in vista dell'avvio della campagna elettorale per le prossime elezioni provinciali. Due, in particolare, i capitoli sui quali Coletti ha incentrato la sua attenzione: la realizzazione del Campus Tecnologico in Val di Sangro ed il progetto di rigenerazione della Costa Teatina e, al suo interno, quello relativo alla realizzazione della pista ciclopedonabile. In riferimento a questo ultimo argomento il presidente ha sottolineato i lavori già finanziati dall'amministrazione provinciale e l'avvio dell'opera anche nel tratto costiero vastese unitamente all'attesa dello sblocco dei fondi Fas da parte della Regione Abruzzo per un importo di circa 25 milioni di euro. Coletti, affiancato dai coordinatori di zona e cittadino a Vasto del Partito Democratico, Camillo D'Amico e Giuseppe Forte, ha poi tracciato un bilancio di quanto fatto nel corso della sua gestione amministrativa ed impostato quelle che dovranno essere le linee guida della prossima, chiedendo la riconferma all'elettorato. "Molto è stato fatto - ha detto - ma tento c'è ancora da migliorare, completare e realizzare". Per Vasto ed il Vastese ha ricordato la ristrutturazione e l'ammodernamento del palasport di via Conti Ricci, l'inizio dei lavori per il nuovo Istituto d'Arte, la messa in sicurezza degli edifici scolastici di competenza dell'Ente Provincia, la sistemazione di alcune strade strategiche e l'investimento nell'entroterra per la Fondo Valle Treste. A breve, sempre in tema di viabilità , il consolidamento della parte della strada Istonia, quella di collegamento tra Vasto e la Marina, attualmente interessata dal passaggio in senso unico delle auto a salire per uno smottamento. Come raffronto con la precedente amministrazione di Mauro Febbo, infine, ha sottolineato i 172 milioni di investimenti in opere pubbliche, rispetto ai 112 'targati' centrodestra. Su temi di più stretta natura politica Coletti ha commentato le dimissioni di qualche giorno fa da parte dell'ex assessore alle Politiche del Lavoro Francesco Piccolotti. "Ha condiviso tutte le scelte e le strategie messe in campo nel corso degli anni, nell'ultimo periodo, invece, è stato praticamente assente. Il suo settore, grazie anche al dirigente Angelo Radica, ha lavorato bene ed ha prodotto risultati soddisfacenti. Ritengo inspiegabile la sua decisione, ad ogni modo gli faccio gli auguri per il futuro". Sulle candidature cittadine a Vasto del Pd, Coletti ha spiegato che è compito del coordinamento cittadino individuarle. Sempre più probabile, comunque, lo schieramento in lista del sindaco Luciano Lapenna, del vice ed assessore Nicola Del Prete e del presidente del Consiglio comunale Giuseppe Forte, indicato anche come probabile successore di Piccolotti all'assessorato ora vacante per questo ultimo scorcio di gestione amministrativa. Nel resto del territorio scontate le candidature di Camillo D'Amico, consigliere e capogruppo Pd in provincia, del presidente del Consiglio provinciale, Agostino Monteferrante e del sindaco di Dogliola, Giovanni Giammichele. Sull'"emorragia" in corso in casa Pd a Vasto ha infine detto: "Penso che giochino un ruolo importante la voglia di vincere a tutti i costi, l''aria' di successo che spira nel centrodestra e la speranza di ricollocarsi in qualche modo nel futuro anche dall'altra parte dello scacchiere politico. Ma noi siamo convinti di aver lavorato bene e di poter continuare a farlo con la fiducia degli elettori".