Non si è ancora spenta l'eco di emozione e commozione, in città, per la drammatica scomparsa di Davide Centofanti, il giovane universitario di 19 anni di Vasto morto nel crollo della Casa dello Studente per il terremoto a L'Aquila. Una settimana fa il triste funerale, nella chiesa di San Paolo ed il lutto cittadino proclamato dal sindaco. Quello stesso lutto cittadino che prevedeva, dalle 15 alle 17, in concomitanza con il rito funebre, la sospensione di tutte le attività commerciali. Una delle principali, però, quella dell'ipermercato 'Leclerc', viene sottolineato da una nostra lettrice in modo particolare, non ha inteso dare seguito all'invito alla chiusura. E così, a parte un minuto di silenzio osservato in mattinata mentre nel capoluogo abruzzese venivano celebrati i funerali di Stato, le attività sono proseguite regolarmente. Una situazione che ha provocato indignazione mettendo in luce quella che si sarebbe caratterizzata come una mancata prova di sensibilità e umanità. E nel mirino finisce la direttrice dello stesso ipermercato di via Luigi Cardone. Stesse situazioni sono state riscontrate anche per altre attività commerciali della città. Lutto cittadino, ma non per tutti.