Saranno celebrati nel pomeriggio di oggi, alle ore 16, nella chiesa di San Giovanni Bosco, i funerali di Salvatore Iammarino, l'uomo di 43 anni di Vasto deceduto gioved mattina a causa di un tragico incidente stradale avvenuto lungo la strada provinciale che conduce alla Fondo Valle Sinello in territorio del Comune di Pollutri, nelle vicinanze dell'ingresso al casello autostradale di Vasto Nord. Iammarino si trovava alla guida della propria auto, una Opel 'Agila' che si è scontrata frontalmente con un'altra autovettura, una Ford 'Focus', proveniente in senso opposto, condotta da un 57enne di Atessa rimasto ferito, in maniera non grave, e ricoverato all'ospedale "San Pio da Pietrelcina". Gli uomini della Polstrada di Vasto, intervenuti sul posto per i rilievi di legge unitamente ai vigili del fuoco, stanno tentando di ricostruire, in base anche a qualche testimonianza raccolta, la dinamica esatta del tragico sinistro. Salvatore Iammarino, figlio del noto artista vastese Italo Iammarino, ha lasciato la moglie in giovane età e due bimbi, di 5 e 2 anni. Salvatore, da ragazzo, aveva frequentato l'Istituto Statale d'Arte di Vasto per poi proseguire gli studi presso l'Accademia delle Arti di Roma come incisore. In un momento così triste, anche per le drammatiche vicende del terremoto nell'Aquilano che hanno direttamente coinvolto Vasto ed il territorio per la dolorosa scomparsa di due giovani studenti universitari, ecco una dedica, alla famiglia, da parte dell'amico Francesco di una 'carezzevole' preghiera scritta da Sant'Agostino che qui di seguito integralmente pubblichiamo: "Se conoscessi il mistero immenso del Cielo dove ora vivo, questi orizzonti senza fine, questa luce che tutto investe e penetra, non piangeresti se mi ami! Sono ormai assorbito nell'incanto di Dio nella sua sconfinata bellezza. Le cose di un tempo sono così piccole al confronto! Mi è rimasto l'amore di te, una tenerezza dilatata che tu neppure immagini. Vivo in una gioia purissima. Nelle angustie del tempo pensa a questa casa ove un giorno saremo riuniti oltre la morte, dissetati alla fonte inestinguibile della gioia e dell'amore infinito. Non piangere se veramente mi ami!".