Stracolmo il sacro tempio, stracolmo il piazzale antistante. L'abbraccio più caloroso e commosso, oggi pomeriggio, nella chiesa di San Paolo a Vasto, alla famiglia di Davide Centofanti, il giovane universitario di nemmeno 20 anni tra gli ultimi ad essere estratto, purtroppo senza vita, dalle macerie della Casa dello Studente de L'Aquila, simbolo tra i più tristi del disastroso sisma di lunedì 6 aprile. Tutti stretti attorno all'infinito dolore, in particolare, della mamma Grazia e della sorella Lilli per il loro caro che non c'è più. La bara fa il suo ingresso in chiesa tra due ali di folla. Sopra tanti fiori e la maglietta numero 37 della Magica Team, la squadra vastese di pallavolo nella quale ha militato fino alla scorsa stagione giocando da 'libero'. C'è tutto il gruppo, in tuta, in prima fila, a rendergli il più sentito omaggio. "Era con noi l'ultimo sabato del mese di marzo - ricordano i dirigenti Giuseppe e Cosimo Diella - Giocavamo proprio a L'Aquila e lui ha voluto esserci vicino e fare il tifo per i suoi compagni". C'è il sindaco Luciano Lapenna con la fascia tricolore (oggi lutto cittadino a Vasto). Nel corso della funzione le parole del parroco, don Gianni Sciorra, hanno in qualche maniera cercato di riaccendere sensazioni di speranza e di fiducia, in un momento così buio e carico di disorientamento. Cita Madre Teresa di Calcutta, don Gianni, cita San Paolo, per provare ad infondere coraggio, a ridare un filo di luce a chi si trova comprensibilmente sfiancato dalla disperazione. Siamo qui, famiglia allargata - dice don Gianni - a salutarti, caro Davide, nella certezza che tu oggi vedi gli occhi di Dio". I messaggi, poi. Le invocazioni di speranza, il conforto ed il sostegno ai familiari, le testimonianze ed i ricordi degli amici di vita, compagni di 'strada' in un percorso che è stato decisamente troppo breve. L'uscita della bara dal sacro tempio avviene tra gli applausi, tra volti commossi e rigati dalle lacrime, nel lancio di palloncini bianchi in cielo: "Ciao Davide - c'è scritto sopra - sei sempre con noi".