Fabio Falcone (La Differenza) debutta in Nazionale Cantanti. Domenica 5 aprile, alle 15.30 presso lo Stadio di Piano D’Accio a Teramo, si terrà “Teramo Provincia di Cuore”, partita tra la Nazionale Italiana Cantanti e i Sindaci di Teramo. Una partita che vedrà l'esordio in Nazionale Cantanti del vastese Fabio Falcone, cantante de La Differenza. Falcone va ad affiancarsi a un altro illustre musicista abruzzese, Gio' Di Tonno, che ha fatto il suo ingresso in squadra già qualche mese fa. La Differenza è prossima al ritorno sulle scene: dopo mesi di lavoro in studio di registrazione, il prossimo 10 aprile uscirà il nuovo singolo della band intitolato "Ci devi credere", che va ad anticipare la pubblicazione dell'album "3", in uscita il 22 maggio. Intanto, per quanto riguarda la partita del cuore, il fischio d’inizio non è stato ancora dato che già arrivano i primi risultati concreti: grazie alla grande vendita dei biglietti, l’organizzazione ha deciso di destinare immediatamente parte del ricavato a un bambino polacco che rischiava, senza un intervento chirurgico, di rimanere invalido a vita. Grzegorz verrà operato in queste ore all’ospedale “Istituto Vigoroso” di Budrio (Bologna). Il sogno di un bambino normale è quello di giocare con i suoi coetanei e i cittadini di Teramo e di tutta la provincia hanno realizzato questo sogno. Sarebbe stato impossibile per questo bambino condurre una vita normale in una patria dove ogni giorno oltre 60 mila bambini sono lasciati ai margini dal progresso economico, abbandonati, le loro famiglie sono obbligate a pagare per ottenere servizi medici e per l'istruzione (non sono disponibili gratuitamente), i sussidi di disoccupazione e gli assegni familiari non riescono a coprire le loro esigenze e la povertà stravolge la loro infanzia, alcuni hanno già i capelli bianchi, altri sono diventati muti. Per questo motivo, l’impegno a favore di queste realtà deve continuare. Oggi, grazie all’incontro di sport, spettacolo e solidarietà di "Teramo Provincia di Cuore", un bambino potrà tornare a sorridere, ed è questo il segnale più bello da cogliere.