Un numero complessivo di 1.108: è questo il dato relativo agli infortuni sul lavoro registrato nel territorio del Vastese, nel corso del 2008. A diffondere il riscontro è stato, questa mattina, il presidente dell'AssoVasto, Gabriele Tumini. Sulla questione Tumini ha voluto porre l'accento anche relativamente alla carenza, proprio nel territorio del Vastese, di un presidio all'interno del quale poter effettuare le visite di controllo a quanti sono stati purtroppo vittima di un infortunio nel corso dell'attività lavorativa. "Nel nostro comprensorio soltanto considerando il settore industria - rimarca Tumini indirizzando una lettera ai responsabili regionali dell'Inail - operano 250 aziende che occupano circa ottomila unità. Nonostante numeri così significativi lamentiamo l'assenza di un presidio sanitario dove gli infortunati possono essere sottoposti a visite di controllo. Tale carenza - aggiunge - costringe gli interessati a recarsi presso le strutture di Lanciano o Chieti con notevole dispendio di tempo e di risorse. Va evidenziato che trattandosi di personale che ha subìto un infortunio spesso sorge anche l'esigenza di un accompagnamento con conseguente aggravio di disagio e costi". Richiesta, dunque, l'istituzione di un presidio medico che possa assicurare la gestione dei suddetti infortuni. Tornando agli infortuni nel territorio, il numero maggiore lo fa registrare Vasto (425), seguita da San Salvo (367), Gissi (97), Casalbordino (68), Cupello (56) e Monteodorisio (51). Episodi cos divisi per settori: enti e servizi (474), industria (306), edilizia (140), commercio (122), agricoltura (66).