Dopo il concerto a Pescara dello scorso 30 gennaio, il side project di Umberto Palazzo, “El Santo Nada”, torna on stage: l’altra faccia del Santo Niente sarà infatti di scena questa sera 21 marzo alla ore 22.30 presso l’Overland di San Valentino in Abruzzo Citeriore, in provincia di Pescara. Quello che il rocker vastese presenterà è da considerarsi a tutti gli effetti come un progetto parallelo al suo più celebre gruppo: il Santo Niente, appunto. Ma in cosa consiste, nello specifico, questo curioso progetto chiamato “El Santo Nada” con una spruzzata di “latino”? E’ lo stesso Umberto Palazzo a spiegarcelo, cercando – almeno parzialmente – di fugare ogni mistero: «La deriva desertico-visionaria denominata ‘El Santo Nada’ vive oramai di vita propria, è c'è una serie di concerti a provarlo. Trattasi di uno spin-off strumentale, nato quasi per caso, come omaggio al vino rosso, al deserto e agli spaghetti western». È come se questa nuova idea di Umberto Palazzo rappresentasse ciò che il Santo Niente, per storia e tradizione, non può essere. «El Santo Nada – ci dice ancora Palazzo – mischia più elementi», tanto che lo stesso musicista abruzzese lo definisce come «un mix di Tex Mex e psichedelia». Insomma, le premesse ci sono tutte per incuriosire lo spettatore. El Santo Nada ha la stessa formazione del Santo Niente, ma la musica è completamente diversa: il gruppo è definibile come un combo strumentale e cinematico. “El Santo Nada – conclude Palazzo – suona desert rock. Le sue influenze primarie sono Ry Cooder, Dimitri Tiomkin, Ennio Morricone, Marc Ribot, la musica mariachi e tutto ciò che possa essere associato agli spazi senza limiti del deserto e alle allucinazioni generate dal sole, dai cactus e dal succo dell'agave”. Ben presto El Santo Nada avrà anche un riflesso discografico, visto che il “side project” di Palazzo sta per pubblicare il suo primo lavoro: si tratterà di un concept-album senza parole, dunque uno strumentale, per restare in tema con i brani già presentati live da El Santo Nada, che indubbiamente sta facendo parlare molto di sè. Titolo del cd? “Tuco”.