A meno di improbabili 'rivoluzioni', la nuova Giunta comunale a Vasto è ormai in dirittura d'arrivo. A più di due mesi dall'apertura della questione "Lapenna bis", lanciata nell'agone politico della maggioranza di centrosinistra dalla situazione venutasi a creare in casa Rifondazione Comunista (per effetto della fuoriuscita dal partito dell'assessore alle Politiche sociali Eliana Menna e dalla conseguente richiesta di una sua sostituzione dei vertici cittadini dello stesso partito), il sindaco si appresta a dare il via libera ad un esecutivo in parte rinnovato. Sia nei suoi componenti, con l'ingresso del responsabile del Ser.T. della Asl, Donato Di Pietropaolo, al posto di Eliana Menna, sia nelle deleghe assegnate ai vari assessori. Quella di ieri sera, di fatto, per Menna è stata l'ultima riunione di Giunta. E' stato Lapenna a comunicarle le sue decisioni. Prossima la firma del decreto di revoca con relative motivazioni (politiche principalmente). Le novità di rilievo nella distribuzione di deleghe, invece, riguarderanno il vice sindaco Nicola Del Prete (Pd), che aggiungerà i Lavori pubblici al Turismo con i Servizi che passeranno a Vincenzo Sputore (Pd anch'egli, fin qui titolare lui dei Lavori pubblici), e l'assessore Francescopaolo D'Adamo (Italia dei Valori) che perderà la Cultura (passa al sindaco) per occuparsi di Commercio. Per Anna Suriani (Sinistra Democratica) conferma all'Urbanistica ma non alla Pianificazione territoriale (pure questa passa a Lapenna). Orientamento non di certo accolto con favore dalla stessa Suriani.