L'hanno tenuta ferma per i polsi e tappato la bocca fin quasi a soffocarla per non farle gridare aiuto: lei, C.E., 88 anni, di Vasto, dopo cinque minuti di terrore, se l'è cavata con due giorni di prognosi e uno stato ansioso, ma non ha potuto impedire che due giovani le rapinassero a casa quel che le restava dei 500 euro mensili della pensione sociale, poche decine di euro. E' successo in un'abitazione della zona nord della città , dove alle 16,30 di ieri due uomini hanno bussato all'uscio dell'anziana qualificandosi come tecnici del gas arrivati per un controllo. La donna, che vive da sola, ha aperto la porta solo dopo le insistenze dei due che, una volta dentro, l'hanno immobilizzata. Mentre uno le tappava la bocca con le mani, l'altro ha messo tutto a soqquadro, rubando da un comodino i pochi risparmi dell'anziana, denaro che la donna non è riuscita a quantificare. Dopo la fuga dei rapinatori, sono stati due giovani di passaggio a sentire le grida della pensionata e a far intervenire la Polizia. Condotta in ospedale per controlli, la donna è stata medicata ai polsi e sedata. A casa gli agenti del sostituto commissario Matteo Marzella hanno rilevato impronte e mostrato alla malcapitata foto segnaletiche, anche se le ricerche dei due malviventi, forse tossicodipendenti locali, sembrano difficili. L'anziana, affidata ai nipoti, per lo spavento, non è riuscita a fornire una descrizione completa degli aggressori.