Fatta eccezione per il giovane difensore Vincenzo Benedetti, cui è stato tolto ieri il gesso al braccio, pur continuando ad allenarsi con il gruppo, i giocatori della Pro Vasto sono tutti a disposizione dell'allenatore Pino Di Meo che, alla vigilia del secondo match consecutivo tra le mura di casa, quello con il Real Montecchio (all´andata la gara finì in parità ), valido per il primo turno del girone di ritorno, appare tranquillo e fiducioso, al punto che è convinto di vedere i suoi ragazzi tornare a vincere, dopo l'amarezza registrata nelle ultime tre giornate. Ieri pomeriggio, il giovane tecnico pugliese ha fatto provare schemi e alternative alla squadra perché non intende lasciare scampo ai marchigiani di turno. ''Abbiamo aperto e chiusa una fase del nostro
campionato che avremmo voluto evitare - ha sottolineato il trainer biancorosso -, purtroppo, però, il calcio è anche questo. Nelle ultime tre gare, è vero, qualcosa non ha funzionato, ma è altrettanto vero che è servito per capire molte cose, a far aprire gli occhi ai ragazzi. Dispiace, evidentemente, specialmente quando hai messo insieme qualcosa come undici risultati utili di fila (dieci vittorie e un pareggio), ma è inutile rivangare il passato, ora dobbiamo concentrarci alla seconda parte del campionato. I giocatori li ho recuperati tutti, da Bonfiglio a Potenza, da Okoroji a Ludovisi, quindi penso proprio di avere anche l'imbarazzo della scelta per formare l´undici titolare: meglio così. L'entusiasmo non manca e posso affermare che domenica si tornerà a vedere una bella Pro Vasto, caricata al massimo, anche se i mali di stagione,
in questo periodo, sono sempre appostati dietro l´angolo. Dobbiamo vincere con grinta e ''cattiveria'', sperando anche nell´aiuto del terreno di gioco che ci penalizza spesso''. A caricare la Pro Vasto arriva in aiuto anche Dario Ludovisi, il bomber della compagine adriatica: ''Mi sono ristabilito - ha subito ammesso il giovane attaccante -, ora sto certamente meglio rispetto a domenica scorsa, in occasione della gara contro il Tolentino. Purtroppo, una brutta bronchite mi ha costretto a prendere gli antibiotici per quasi due settimane e la prestazione in campo non è stata come volevo, però ho dato quello che il fisico mi ha permesso. Chi più e chi meno, stiamo tutti meglio e abbiamo solo il desiderio di voltare pagina, cancellare le ultime prestazioni che ci hanno portato ad incamerare un solo punto. Siamo intenzionati a riprendere il bel discorso interrotto dalla sconfitta casalinga con il Campobasso e speriamo pure di continuare ad avere il conforto dei tifosi che è molto importante''.
Foto di Ercole D'Ercole