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IL DISAVANZO CONTINUA A SCENDERE ALLA ASL LANCIANO-VASTO: PARLANO CAPOROSSI E REDIGOLO

a cura della redazione
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''Nella Asl Lanciano-Vasto la buona sanità esiste e la qualità dell'assistenza non è un modello astratto perché noi la realizziamo ogni giorno''. Così il direttore generale, Michele Caporossi, ha iniziato il suo intervento alla terza convention dei dipendenti dell'azienda sanitaria svoltasi questa mattina a Lanciano. Quest'anno la Asl ha assegnato il ''Premio qualità'' al termine di un'affollata manifestazione nell'Auditorium della Bls. La Asl Lanciano-Vasto, che nel 2005 aveva un deficit di 65 milioni, chiuderà l'anno 2008 con appena 2 milioni di disavanzo, con una spesa pro-capite (la più bassa d'Abruzzo) di 77 euro a cittadino per l'assistenza e con un trend invertito per la mobilità: prima solo fortemente passiva, oggi finalmente attiva. Un risultato non casuale e frutto anche degli accorpamenti e delle razionalizzazioni introdotte: da 869 posti letto, si è scesi a 659, con un tasso di pl pari al 2,99 per mille, a fronte del 3,60 chiesto dal Piano di rientro dai debiti. Diminuiti anche i ricoveri, dai 38 mila del 2005 ai 29 mila di oggi. Presente all'incontro anche il commissario governativo alla Sanità, Gino Rediolo. ''Comincio i miei incontri da Lanciano - ha detto Redigolo - perché mi sembra la Asl che sta meglio in Abruzzo. Da quello che vedo in questa, come in altre Asl, ho buoni motivi per credere che entro il 2009 l'Abruzzo si rimetterà sui binari e diventerà una regione virtuosa. Sono fiducioso nei risultati del vostro lavoro''. Nella foto Caporossi e Redigolo, tratta da www.primadanoi.it
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