Ci siamo. Dopo la proclamazione degli eletti a Palazzo dell'Emiciclo senza alcun colpo di scena, il neo-presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi sembra pronto a diramare la lista dei componenti la sua squadra di governo. Come da accordi pre-elettorali dovrebbero essere quattro gli assessori in carico a Forza Italia così come quattro saranno quelli in carico ad Alleanza Nazionale. Date per fondate le voci che vedrebbero Nazario Pagano nelle funzioni di presidente del Consiglio regionale e Giorgio De Matteis, artefice dell'exploit elettorale del Movimento per l'Autonomia, in quelle di vice, i nomi più accreditati sono facilmente delineabili. Secondo indiscrezioni tutte da verificare, per Forza Italia gli assessori sarebbero Nicoletta Verì al Lavoro, Daniela Stati ai Trasporti, Lanfranco Venturoni alla Cultura e, probabilmente, Giuseppe Tagliente alla Sanità. Per An, Alfredo Castiglione avrebbe il dicastero al Bilancio grazie anche all'esperienza pregressa, Mauro Febbo, che con ogni probabilità rinuncia definitivamente alla vice-presidenza di Giunta già garantita allo stesso Castiglione, avrà l'Agricoltura, GianDonato Morra lo Sport e Felice Giuliante l'Ambiente. L'assessorato al Turismo dovrebbe essere attribuito a Carlo Masci, mentre il dirottamento di De Matteis alla vice-presidenza del Consiglio libererebbe un posto da assessore ai Lavori Pubblici e Protezione Civile che finirebbe ad Antonio Prospero. Certo si tratta di un quadro ben delineato, anche se restano alcune incognite di non poco conto, come l'influenza di Filippo Piccone che vuole garantire un assessorato al suo pupillo Walter Di Bastiano magari a spese della Stati non ben vista dal senatore azzurro. La stessa Stati potrebbe allora finire sulla poltrona della presidenza del Consiglio, rimescolando e non poco le carte. Infine le richieste della nuova Dc di Rotondi, che rivendica un ruolo anche per se stessa. Intanto gli azzurri sono in convention a Roccaraso per l'ormai annuale appuntamento con ''Neve azzurra'' e chissà se le ultime giornate della manifestazione non riservino sorprese anche in merito al governo regionale.