Si è svolta ieri mattina, nella Pinacoteca di Palazzo d'Avalos a Vasto, la presentazione pubblica delle indagini diagnostiche preliminari e dello stato di degrado del monumento dedicato al poeta Gabriele Rossetti, sito nella omonima piazza a Vasto. All'incontro hanno partecipato rappresentanti dei Lions Club Vasto Host, presieduto dall'ex sindaco Filippo Pietrocola, club che sta finanziando unitamente alla Fondazione Lions per la Solidarietà, l'opera di restauro del monumento. Iniziativa promossa in occasione del Cinquantesimo anniversario della fondazione del Club. 'Il monumento da sempre posta in ambiente esterno e soggetto, non solo ai naturali mutamenti tipici di un materiale vivo come il bronzo - ha spiegato Gabriel Maria Ingo, del Centro Nazionale delle Ricerche - ma anche al deterioramento causato dalle condizioni ambientali ed atmosferiche in cui si trova. Proprio per questo l'opera è oggetto di innumerevoli cause di degrado che hanno portato alla completa scomparsa della patina data dall'artista ed hanno creato una situazione superficiale estremamente diversificata visibile anche ad occhio nudo. Il materiale bronzeo appare chiazzato e su parte della superficie è diffusa una tipica colorazione verde. Le zone più nascoste e quindi protette dalla pioggia sono caratterizzate da un colore nero opaco o da spesse croste scure causate da particellato carbonioso trasportato dall'atmosfera che ha reagito nel corso degli anni con gli aerosol marini e i cloruri rameici del bronzo. Il degrado di questo monumento è quindi dovuto alle escursioni termiche, la forte umidità, i fenomeni di condensa e gli aerosol marini, a ciò si devono inoltre aggiungere i depositi organici dati dal guano dei piccioni''. ''Dall'analisi dei risultati ottenuti con le indagini diagnostiche - ha poi aggiunto il funzionario della Soprintendenza ai Beni Archeologici dell'Abruzzo, Maria Giovanna Di Matteo - sarà possibile stabilire un piano di lavoro. Il restauro sarà un lavoro complesso, e non è possibile stabilire i tempi tecnici''.