Sono tanti, in questi giorni a Vasto, ad accostarsi al cospetto dell'urna di San Francesco Caracciolo, da sabato scorso presente all'interno della chiesa di Sant'Antonio di Padova, in via Adriatica, nell'ambito di una iniziativa organizzata dalla parrocchia di San Pietro, retta da don Stellerino D'Anniballe, e dall'ArciConfraternita del Santissimo Sacramento, guidata dal priore Luigi D'Adamo (che con alcuni collaboratori ha prelevato e trasportato a Vasto la sacra urna). Una grande testimonianza, di fede e di virtù, quella di San Francesco Caracciolo con l'opportunità concreta di conoscere meglio la figura, le opere e la vita di un Santo nativo del nostro territorio, nella vicina Villa Santa Maria. Dallo scorso sabato diverse le celebrazioni ed i riti in onore di San Francesco Caracciolo, animati dalla presenza dei Padri Caracciolini, guidati dal padre generale dell'ordine, Raffaele Mandolesi. Celebrazioni che oltre ad essere seguite da un folto numero di devoti e di fedeli in chiesa vengono irradiate in diretta da Trsp, l'emittente vastese di ispirazione cristiana che trasmette anche sul satellite, sul canale 886 del pacchetto Sky. Una vita all'insegna della preghiera, della riflessione, dell'impegno a favore della Chiesa e per la salvezza delle anime quella di San Francesco Caracciolo. Nacque a Villa Santa Maria, discendente da una famiglia principesca, nel 1563. Morì, a 44 anni di età in Molise, a Agnone. Molti furono i prodigi operati per sua intercessione, fu beatificato da Clemente XIV nel 1769 e santificato da Pio VII nel 1807. Fondò l'Ordine dei Chierici Regolari Minori impiegando ogni sua energia per la sua diffusione, non solo in Italia. Ed a tal riguardo sostenne non poche fatiche ed anche dure prove, attraverso una profonda conversione interiore che si manifestava soprattutto nella preghiera continua, nell'adorazione, nell'umiltà e nell'allontanamento di tutto ciò che poteva sembrargli onore. Rinunciò anche all'Episcopato offertogli dal Sommo Pontefice. Si distinse anche per una intensa spiritualità eucaristica ed all'adorazione del Tabernacolo dedicava ampio spazio della sua giornata, accostandovisi con fede, devozione e partecipazione durante la Santa Messa. L'urna di San Francesco rimarrà a Vasto fino a domani, domenica 23 novembre. Dopo il solenne rito delle 17.30 farà ritorno a Villa Santa Maria.