Era stato arrestato lo scorso 11 agosto dagli uomini della Compagnia dei Carabinieri di Vasto ai comandi del capitano Giuseppe Loschiavo. Nel furgone di proprietà di Angelo Roberti, 35enne residente a San Salvo ma originiario di Vasto, i militari dell'Arma avevano trovato 6 chili di hashish. Roberti era stato anche denunciato per tentato omicidio, per aver cercato di investire, facendo retromarcia, i Carabinieri che lo avevano fermato per alcuni controlli. Oggi, Angelo Roberti è stato condannato a 6 anni di reclusione ed al pagamento di una multa di 30mila euro. ''E' stata una sentenza esemplare'', così il capitano Loschiavo, commenta la notizia della sentenza senza nascondere la soddisfazione. L'arresto di Roberti era stato eseguito in una maniera alquanto 'turbolenta'. L'uomo, infatti, era alla guida del suo furgone quando sulla strada Istonia che collega Vasto alta con la Marina aveva incontrato un posto di blocco dei Carabinieri. In realtà i militari lo stavano pedinando già dal quartiere San Paolo. Dopo averlo fermato per alcuni controlli, Roberti si era dato alla fuga gettando dal finestrino del furgone in corsa un cartone all'interno del quale era stata ritrovata la droga. Solo a Montevecchio gli uomini dell'Arma, non senza rischi, sono riusciti a bloccarlo ed a condurlo in caserma. Un forte messaggio lanciato alla collettività quello che, sia in passato sia con gli arresti di questi giorni, i Carabinieri vogliono lanciare. ''Il controllo c'è e funziona, anche con la collaborazione dei cittadini''.