La minoranza di centrodestra chiese, nel mese si giugno, la convocazione di un Consiglio comunale per discutere delle osservazioni alla variante delle Norme Tecniche Attuative del Piano Regolatore Generale. Durante quella seduta, lo scorso 24 giugno, dopo una riunione dei capigruppo, era stato predisposto un ordine del giorno, condiviso, nel quale si impegnava il sindaco Luciano Lapenna a convocare, entro il 30 ottobre, un Consiglio comunale per l'esame delle circa trecento osservazioni pervenute sul nuovo testo delle NTA impegnando a riunire l'apposita Commissione Assetto del Territorio, per una necessaria preliminare valutazione delle stesse. ''Ieri - dichiara Etelwardo Sigismondi, capogruppo in Consiglio comunale di Alleanza Nazionale per il Popolo della Libertà - nella seduta dell'assise civica, l'Amministrazione comunale, disattendendo l'impegno preso lo scorso 24 giugno, non ha provveduto ad inserire, all'ordine del giorno, la discussione delle osservazioni alle NTA. Tutto ciò - prosegue Sigismondi - ha suscitato la protesta di noi consiglieri d'opposizione. Riteniamo, infatti - spiega l'esponente del centrodestra - che L'Amministrazione Lapenna abbia compiuto un gesto grave, prima nei confronti della città , e poi nei confronti dei Consiglieri comunali, non tenendo in considerazione quanto richiesto sia dalla maggioranza di centrosinistra, che dall'opposizione di centrodestra. Ciò che è ancora più grave è che i cittadini, a quasi un anno dall'entrata in vigore delle nuove Norme Tecniche Attuative del Piano Regolatore Generale, non hanno ancora ottenuto delle legittime risposte alle proprie osservazioni. Durante la riunione dei capigruppo, che l'Amministrazione si è impegnata a riunire lunedì prossimo, per trovare una soluzione a quanto accaduto - conclude Sigismondi - ribadiremo la necessità di convocare immediatamente la Commissione preposta ed il Consiglio comunale, per discutere delle osservazioni senza ulteriori rinvii e perdite di tempo''.