Sotto la lente della Guardia di Finanza tornano le domande per le assegnazione degli alloggi popolari sul territorio di Vasto. Uomini delle fiamme gialle, del Comando provinciale di Chieti e della Tenenza di Vasto, questa mattina si sono recati in municipio per acquisire documentazione e materiale cartaceo ed informatico relativo alla mole di richieste che arriva proprio nella sede comunale. Un settore, quello degli alloggi popolari gestiti dall'Ater, che continua ad essere particolarmente 'caldo' considerando la domanda dei cittadini che resta di gran lunga superiore a quella che è la disponibilità di complessi abitativi. Situazioni, alcune delle quali molto complicate, che hanno prodotto - nel recente periodo - prese di posizione anche eclatanti da parte di chi chiede a viva voce l'assegnazione di una casa popolare. Nei mesi scorsi, su iniziativa dell'amministrazione ed in particolare dell'assessorato alle Politiche della Casa, retto da Nicola Tiberio, fu richiesta proprio la collaborazione della Guardia di Finanza nel monitorare le certificazioni reddituali presentate a corredo delle richieste di assegnazioni di alloggi. Tutto questo per quella che era stata definita una eccessiva 'leggerezza' nelle precedenti operazioni di verifiche e controlli. Un lavoro di indagine fiscale teso ad accertare eventuali casi di 'finti poveri' e, di converso, a spianare la strada a quelle persone, effettivamente in stato di bisogno, che reclamano un concreto aiuto e sostegno per la propria esistenza. Quel che è certo, al di là della necessità di adeguati controlli in materia, è che in città c'è un estremo bisogno di nuovi investimenti nel settore dell'edilizia economica e popolare. Tante situazioni di povertà , 'furbetti' a parte, non mancano.