Pubblicato su www.ilgiornaledellafrentania.it a firma del direttore Filippo Marfisi: '''Rialzati, Abruzzo' è lo slogan scelto da un candidato alle prossime elezioni regionali del 30 novembre e del 1° dicembre 2008. Lo scandalo per le presunte tangenti nella sanità, che ha portato agli arresti eccellenti dei vertici della Giunta guidata dall'ex Governatore, Ottaviano Del Turco, come si sa, costringe gli abruzzesi al ritorno anticipato alle urne per eleggere un nuovo governo capace di guidare l'Abruzzo. Fin qui nulla da eccepire. Aspettiamo con pazienza di veder conclusa tutta la vicenda giudiziaria in modo che non ci siano dubbi, voci, illazioni sull'operato dei magistrati e sulla posizione degli indagati. Attendiamo chiarezza, insomma. Quel che però mi ha dato fastidio è quel 'Rialzati'. Non so chi abbia pensato quello slogan, ma credo che non ha immaginato che potesse offendere moltissimi abruzzesi. Mi spiego: qual è la ragione per la quale dovremmo rialzarci? E perché mai dovremmo compiere un gesto che in tanti facciamo quotidianamente per contribuire, seppur in misura differente, alla crescita e allo sviluppo della nostra regione? Perché un operaio della Sevel o della Denso dovrebbe rialzarsi? Perché un infermiere dovrebbe rialzarsi? Perché un agricoltore dovrebbe rialzarsi? Se qualcuno ritiene che l'Abruzzo sia caduto in basso, allora rivolga appelli come quello che campeggia sui manifesti in questione a coloro che da anni usano le aule e gli uffici della politica per proprio tornaconto''.