Si è insediato ufficialnmente lunedì mattina, al Palazzo di Giustizia, il nuovo procuratore capo Francesco Prete. Cinquant'anni, nativo di Francavilla Fontana in provincia di Brindisi, Prete proviene dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Milano. Il nuovo procuratore capo, che ha preso il posto di Vincenzo Colantonio (con l'incarico di facente funzione che ultimamente era stato ricoperto dal sostituto Irene Scordamaglia) è entrato in Magistratura nel 1985, svolgendo alcune delle sue più importanti inchieste nel capoluogo lombardo. Tra queste il rogo della camera iperbarica all'Istituto Ortopedico 'Galeazzi' in cui, il 31 ottobre del 1997, morirono undici persone. Ma diverse altre, e certamente eclatanti, sono state ulteriori sue indagini relative, in modo particolare al campo della sanità ed ad un giro di tangenti per gli appalti delle aziende ospedaliere di Milano e del comprensorio. In questo ambito va sicuramente menzionata l'inchiesta 'Lastre pulite', che ha visto al centro dell'attività investigativa della Procura milanese il medico Giuseppe Poggi Longostrevi. Tra recenti inchieste alcune relative al settore delle manutenzioni stradali e sulla corruzione di alcuni ispettori dell'Agenzia delle Entrate della città meneghina. Prete ha prestato giuramento in Tribunale facendo conoscenza con i colleghi della Procura, i magistrati ed alcuni legali in servizio, oltre ai rappresentanti delle forze dell'ordine e delle istituzioni locali.