Ad accendere i fuochi è stato Di Pietro a Vasto, con il lancio della candidatura di Carlo Costantini, poi - ancora a Vasto - è arrivato Clemente Mastella, leader dell'Udeur, a dare un'altra 'scossa' in vista delle prossime elezioni, aprendo all'Udc ed al Partito Democratico, ma sbarrando l'apertura proprio all'Italia dei Valori. Il clima politico in vista delle elezioni del prossimo 30 novembre non è ancora 'caldo': partiti ed esponenti politici del territorio, anche alla luce della 'bufera' che ha direttamente coinvolto una buona fetta della squadra regionale di centrosinistra e parte di quella precedente di centrodestra, si muovono senza troppi proclami, ponderando - almeno così pare - scelte, strategie e decisioni. Del quadro in prospettiva parla il segretario provinciale dell'Udc, Antonio Prospero. ''Come partito - dice - siamo disponibili a confrontarci con tutti, su programmi e alleanze. Intanto stiamo preparando le liste e siamo pronti alla competizione''. Il nome ricorrente, da un po' di tempo, è quello dell'ex parlamentare Rodolfo De Laurentiis, per il quale si potrebbe anche determinare una convergenza con Partito Democratico e Udeur. La 'base' del partito, però, freme. E molti, proprio in virtù di questo 'flirt' con il centrosinistra, potrebbero lasciare. Seguendo Mario Amicone, consigliere regionale già trasferitosi al Popolo della Libertà. Per i candidati nel Vastese i nomi che circolano sono quelli dello stesso Antonio Prospero, del segretario regionale Antonio Menna e di una donna impegnata nel sociale a Vasto.