Avevano pianificato tutto alla perfezione: studiato la zona dove mettere in atto il colpo, annotato tutti gli orari in cui il traffico non è intenso e il modo di disattivare l'allarme. Ma non avevano fatto i conti con i metronotte dell'agenzia di vigilanza che stavano facendo il loro solito giro di controllo. I malviventi sono entrati in azione tre notti fa anche se la notizia si è appurata solo nella giornata di ieri. Da quelle che sono state le prime ricostruzioni, sembrerebbe che i malviventi abbiano provato a forzare con un piede di porco la porta d'ingresso, pesantissima, di una tabaccheria di via dei Conti Ricci, una delle strade principali di Vasto. I malviventi stavano cercando di rubare l'incasso dell'esercizio commerciale di proprietà di D.T. Hanno provato a forzare la porta e a rompere il vetro blindato e quando già pregustavano il colpo è arrivata l'auto dei vigilantes che li ha costretti alla fuga. A quel punto, vistisi scoperti, i due se la sono data a gambe levate, con tutta probabilità tra le vie cittadine del centro di Vasto. Sul fatto verrà probabilmente aperta un'indagine da parte delle forze dell'ordine. Continuano a verificarsi i furti e le rapine a Vasto, spesso compiuti da malviventi provenienti dalla vicina Puglia che, dopo aver commesso i 'fatti', tentano la fuga attraverso la A14 o attraverso la Statale 16. Si tratta di malviventi che prendono di mira non solo negozi e banche, come è accaduto per la rapina alla Banca Toscana di viale Giulio Cesare, sventata dagli uomini del commissariato della città adriatica, ma anche le zone abitate lontane dal controllo delle forze dell'ordine.