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'VASTO FILM FESTIVAL': UN'ALTRA EDIZIONE IN FORMATO... DVD

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E' iniziato solo da qualche giorno il 'Vasto Film Festival' e già cominciano i primi problemi. Per l'edizione 2008, a causa della mancanza delle licenze necessarie per le proiezioni dei film, nei tre diversi luoghi scelti come location della kermesse cinematografica, Cortile di Palazzo d'Avalos, Corso Nuova Italia e Piazza del Tomolo, i film in programma sono proiettati non con il classico sistema delle pellicole cinematografiche da 35mm, le famose ''pizze'' di ''Cinema Paradiso'', le stesse utilizzate dai Lumière cento anni fa, ma attraverso un modernissimo e praticissimo sistema, il dvd. Sì il classico dischetto che viene inserito nel lettore. Qual è il problema? Con l'acquisto o il noleggio di dvd o vhs, l'unico diritto che si acquisisce è quello della proiezione all'interno delle pareti domestiche, home video, appunto. Ne consegue che ogni proiezione di un film presente nei listini delle distribuzioni commerciali, anche se riservata ai soci di un circolo, è una violazione di una proprietà altrui e come tale sanzionabile. Dalla Società Italiana degli Autori, tuttavia, ci hanno spiegato che è possibile utilizzare dvd per le proiezioni se autorizzati direttamente dalla casa di distribuzione. Ci sono infatti due sistemi: avere direttamente il dvd dalla casa di distribuzione oppure avere l'autorizzazione sempre dalla casa di distribuzione a proiettare un dvd acquistato. Bisogna però sempre pagare il Diritto di pubblica esecuzione per la colonna sonora, costo che varia da un minimo di 70 euro in su a seconda della piazza in cui avviene la proiezione. Non rientra tra i compiti della Siae, tuttavia, quello di controllare la veridicità di quanto dichiarato da chi paga il dem, vale a dire se è autorizzato o meno dalla casa di distribuzione alla proiezione, ma è la Polizia Giudiziaria che ha questo compito. Sono molte le case di distribuzione che non concedono facilmente queste autorizzazioni e allora ci chiediamo: ha senso organizzare un festival se poi i film proiettati sono quelli della passata stagione cinematografica e addirittura come supporto bisogna ricorrere ai dvd? Allora lasciamo fare i festival del cinema a chi li sa fare (Venezia, Roma, Cannes, Giffoni, solo per citarne alcuni).
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